Oldboy: la lettera aperta a Spike Lee di un grafico che grida alla frode
Un graphic designer ha voluto scrivere una lettera aperta a Spike Lee dopo alcuni episodi poco piacevoli; la risposta del regista non ha tardato ad arrivare...
Tutto è cominciato quando a Juan Luis Garcia, un grafico freelance dal curriculum alquanto nutrito, è stata commissionata da parte di un'agenzia pubblicitaria (che si sarebbe occupata della promozione di Oldboy) la realizzazione di alcuni poster di prova da sottoporre alla produzione. L'agenzia gli aveva promesso una somma di denaro decisamente misera per quelle composizioni, me aveva garantito al grafico un compenso molto più dignitoso qualora Spike Lee e lo studio avessero approvato i concept.
E' a quel punto che l'artista, forse riluttante a intraprendere una lunga e dispendiosa battaglia legale, ha deciso di scrivere una lettera aperta a Spike Lee, evidenziando la poca professionalità dell'agenzia e facendo appello al suo buon senso. La risposta del regista non ha tardato ad arrivare:
Non ho mai sentito parlare di questo ragazzo. Se ha un problema con qualcuno, quello non sono io. Non l'ho ingaggiato e non lo conosco. Scrivermi è stato un colpo basso da quattro soldi.
Perchè dovrei pagare qualcuno che non ho mai incontrato? Nessun contratto è stato mai firmato. Perchè non mi rimborsi per il tuo stupido messaggio nel Giorno del Ringraziamento?
Insomma, non c'è stato niente da fare. "Non è nella mia natura denunciare le persone, ma se così vogliono..." ha dichiarato l'artista all'Hollywood Reporter. "Sono felicissimo che abbiano apprezzato i miei poster e che li continuino ad usare, ma necessito di essere pagato".
A seguire potete ammirare un confronto tra il poster effettivamente utilizzato in campagna promozionale e il concept del grafico.
Remake del film del 2003 di Park Chan-wook e basato sull'omonimo manga di Garon Tsuchiya e Nobuaki Minegishi, OldBoy è uscito nei cinema statunitensi il 27 novembre. In Italia l'uscita è fissata al 23 gennaio 2014.
Scritto da Mark Protosevich e diretto da Spike Lee, il film vede come protagonista Josh Brolin, un dirigente di una compagnia di pubblicità che viene rapito e imprigionato per 20 anni senza una spiegazione. Viene poi liberato improvvisamente, e così decide di scoprire chi e perché lo ha rapito. Nel cast anche Elizabeth Olsen e Sharlto Copley, assieme a Samuel L. Jackson e James Ransone.