NYCC, Marvel: Charles Soule parla di Wolverines
Il gruppo degli eredi spirituali di Logan alla duplice prova del fuoco di una missione impossibile e di una serie settimanale: Charles Soule su Wolverines
James Howlett, noto anche come Logan, sarà anche morto ma l’Universo Marvel non resterà a lungo senza un Wolverine. Anzi, senza Wolverines, al plurale, come lascia intendere il titolo della nuova serie presentata al NYCC e sceneggiata da Charles Soule e Ray Fawkes.
Alla convention newyorchese, Charles Soule ha fornito vari dettagli sulla nuova serie. Ecco i punti salienti:
Parte della sfida per me consiste nel mantenere il ritmo settimanale. Non è facile mantenere un treno del genere sul binario giusto e volevo scoprire se ne ero in grado (finora tutto bene). Un altro aspetto di Wolverines che mi entusiasmava era l’idea di una serie dalla trama molto serrata, che procedesse fino a una conclusione ben precisa. Ho quelli che potrei definire sette personaggi principali, assieme a un gruppo di personaggi secondari e perfino terziari, ognuno dei quali necessita di un suo arco narrativo, un ritmo avvincente e una caratterizzazione solida. Fondere tutti questi elementi assieme in una storia godibile che vada in crescendo in ogni fase è emozionante... anche se molto impegnativo.
Ognuno dei personaggi ha una reazione diversa alla morte di Logan. In X-23, per esempio, è il lato più eroico a emergere, mentre Daken, stranamente, scopre di essere in qualche modo protettivo della memoria di Logan, anche se quando quest’ultimo era in vita lo detestava. Abbiamo passato moltissimo tempo a delineare le varie dinamiche di come ogni pezzo si inserisce nel puzzle. Non sarà una grossa sorpresa per nessun se dico che questo era uno dei piani previsti per la Morte di Wolverine fin dall’inizio, quindi abbiamo preparato il terreno con molto anticipo. Lo scontro delle varie personalità e la carica emotiva dei personaggi coinvolti spesso sarà sorprendente. Ma ovviamente, sarà anche entusiasmante vederli pestarsi di santa ragione tra di loro o combattere assieme contro un nemico comune...Alla fine del numero #1 entra in gioco un villain davvero potente e la cosa ci consente di fare qualcosa di veramente strano, nella miglior tradizione Marvel. Il cast viene radunato per organizzare un colpo grosso ma nulla va per il verso giusto. Mystica sembra avere un obiettivo personale nascosto (quando mai non ne ha uno?). Inoltre incontriamo due nuovi personaggi tra i migliori che mi sia mai capitato di utilizzare. È una storia strana, grandiosa, sanguinaria e divertente e non vediamo l’ora che la leggiate!
Fonte: CBR