NYCC, Dark Horse: ecco Lone Wolf 2100, versione futuristica di Lone Wolf and Cub

Lone Wolf 2100 si ispira al manga di Kazuo Koike e Goseki Kojima per Futabasha e alla trasposizione post apocalittica di Mike Kennedy e Ruiz Velasco

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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I fan di Lone Wolf and Cub e di Lone Wolf 2100 saranno entusiasti per le notizie che giungono dal Comic Con di New York: al panel Crafting the Original Story, la Dark Horse ha annunciato una miniserie inedita di quattro numeri intitolata proprio Lone Wolf 2100.

Ispirato al manga di Kazuo Koike e Goseki Kojima per Futabasha, datato 1970, e alla trasposizione post apocalittica di Mike Kennedy e Ruiz Velasco sempre per Dark Horse del 2002, il progetto sarà affidato al team creativo costituito da Eric Heisserer, Miguel Sepulveda e David Gomez.

Si tratterà di un mix tra il fumetto originale (pubblicato in Italia da Planet Manga) e una sua rivisitazione ancora più spiccatamente fantascientifica della precedente, omonimia seria. La storia tratta di un androide, Itto (anche nome del samurai del XVII secolo protagonista della vicenda originale) divenuto un ronin a seguito di un tradimento.

Invece di trasformarsi in un assassino a pagamento a zonzo per il Giappone, nella rivisitazione del capolavoro di Koike e Kojima si metterà a difesa di una giovane donna, Daisy, il cui DNA contiene i geni in grado di salvare il genere umano da un male devastante.

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Fonte: Newsarama

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