Nuovo DPCM, allo studio un piano per la riapertura in sicurezza dei cinema tra la fine di marzo e l'inizio di aprile
Il ministro Franceschini sta studiando un piano per le riaperture di cinema e teatri in sicurezza tra la fine di marzo e l'inizio di aprile
Il ministro Dario Franceschini ne ha parlato ieri con il Comitato Tecnico Scientifico, dopo che nei giorni scorsi il primo ministro Draghi ha incontrato i rappresentanti degli esercenti. Il piano di Franceschini, confermato oggi anche dalla ministra degli affari regionali Mariastella Gelmini, ipotizza la riapertura al 27 marzo (giornata mondiale del teatro) o al 6 aprile la riapertura (all'entrata in vigore del DPCM successivo) basandosi sui dati secondo cui i luoghi della cultura, applicando norme di sicurezza stringenti, non dovrebbero favorire il contagio.
La Gelmini oggi ha confermato: "Stiamo lavorando per una graduale riapertura dei luoghi di cultura. Il ministro Franceschini ha avviato un confronto con il Cts per far in modo che, superato il mese di marzo, si possano immaginare riaperture con misure di sicurezza adeguate. È un percorso, non è un risultato ancora acquisito. Ma è un segnale che va nella giusta direzione". Chiaramente molto dipenderà dall'evoluzione della pandemia e del piano vaccinale nelle prossime settimane, ma l'intenzione è quella di un cambio di passo anche nella programmazione delle riaperture: l'obiettivo infatti è quello di riaprire gradualmente, ma "inesorabilmente", per non chiudere più.