Nuove regole per l'Oscar al miglior film: dal 2024 servirà una distribuzione in sala più ampia

Come promesso, l'Academy ha varato nuove regole sulla distribuzione dei titoli che vogliono concorrere all'Oscar come miglior film

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L'Academy ha approvato ufficialmente i cambiamenti nel regolamento degli Oscar legati ai criteri di ammissibilità per il premio come miglior film. Tali cambiamenti entreranno in vigore nel 2024, a partire dalla 97 esima edizione degli Oscar che si terrà nel 2025, e non avranno impatto sull'ammissibilità nelle altre categorie. In sostanza, i titoli che non rispetteranno questi criteri potranno concorrere agli Oscar in tutte le categorie ma non in quella del miglior film.

Tali criteri sono legati alla distribuzione cinematografica e sono volti a valorizzare maggiormente l'uscita dei film sul grande schermo. Come prima, sarà necessario che il film esca al cinema almeno per una settimana in una città tra Los Angeles, New York, l'area di San Francisco, Chicago, Miami e Atlanta. Successivamente (questa è la novità), e non oltre i 45 giorni dopo l'iniziale distribuzione di una settimana, dovrà aggiungere altri sette giorni di distribuzione (consecutivi o meno) in dieci dei 50 mercati cinematografici più ampi degli Stati Uniti. I film non americani dovranno uscire in almeno due dei 50 mercati in questione, oltre ad avere una distribuzione cinematografica in 15 mercati internazionali e il paese di origine.

Le nuove misure sono state così annunciate da Bill Kramer e Janet Yang dell'Academy:

A sostegno della nostra missione di celebrare e rendere onore alle arti e alle scienze cinematografiche, la nostra speranza è che la richiesta di una distribuzione più ampia faccia crescere la visibilità dei film in tutto il mondo, incoraggiando il pubblico a vivere la nostra forma d'arte in una sala cinematografica. Basandoci sulle molte conversazioni che abbiamo avuto con i nostri partner nell'industria, pensiamo che quest'evoluzione possa beneficiare gli artisti e gli amanti del cinema.

La speranza dell'Academy, in sostanza, è che gli studios propongano i film sui quali puntano per gli Oscar in più sale e in più città americane, aumentando quindi anche i budget della promozione cinematografica con un conseguente aumento nella visibilità e negli incassi di queste pellicole. È anche una misura volta a costringere gli streamer a puntare sulla sala cinematografica per le pellicole per le quali puntano all'Oscar come miglior film.

A uscirne penalizzati, però, potrebbero essere i piccoli film indipendenti per i quali una distribuzione cinematografica più ampia risulta troppo costosa. Questi film potranno comunque concorrere alle varie categorie degli Oscar, ma non a quella per il miglior film.

Un portavoce di Netflix ha sottolineato che lo studio aveva già rispettato questi criteri con tutti i film nominati all'Oscar degli ultimi cinque anni. Per esempio, Niente di nuovo sul fronte occidentale uscì in 500 cinema.

Ma ci sono stati film per i quali Netflix puntava alla nomination all'Oscar e che, con questi criteri, non sarebbero stati ammessi. Parliamo per esempio di Glass Onion, che è uscito al cinema per una sola settimana.

Trovate tutte le notizie sugli Oscar nella nostra sezione.

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