La nuova strategia di David Zaslav: vendere su licenza i tesori della Warner Bros.

David Zaslav ha una nuova strategia: vendere su licenza i tesori della Warner Bros su licenza, anche le proprietà intellettuali migliori

Redattore per badtaste.


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David Zaslav mette in campo una nuova strategia: l'amministratore delegato di Warner Bros. Discovery si è detto "aperto agli affari", puntando ad accordi di licenza anche per le proprietà intellettuali di maggiore spicco.

È sempre stato chiaro fin dall'inizio che con la fusione tra Warner Bros. e Discovery e un nuovo amministratore delegato, le cose sarebbero cambiate ai piani alti. Film e serie cestinate per la svalutazione fiscale, sospensione di prodotti concepiti esclusivamente per HBO Max e dirottamento al cinema di ciò che all'inizio era stato concepito per il servizio streaming.

Stando a un nuovo articolo dell'Holywood Reporter, però, la nuova strategia prevedrebbe anche altro. Se prima l'intento di WarnerMedia era di preservare i tesori più preziosi (come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit) e tenerli nel catalogo di HBO Max, adesso la dirigenza si è detta aperta al cambiamento.

"Abbiamo un mucchio di contenuti che prendono polvere solamente per questioni di principio" ha commentato il responsabile finanziario di WBD Gunnar Wiedenfels all'evento Bank of America dell'8 settembre.

Il Signore degli Anelli è un ottimo esempio: [la cessione a Prime Video] è una finestra non esclusiva e quindi è tutta una questione di capire cosa cediamo rispetto a quello che generiamo" ha poi aggiunto. Per le licenze della trilogia del Signore degli Anelli su PrimeVideo, Warner Bros. Discovery ha ricevuto una somma di sfruttamento non definita, monetizzando su un prodotto che "stava prendendo polvere".

Un'altra miniera d'oro dello studio, ovvero il brand di Batman, potrebbe fruttare allo stesso modo. Il giornale rivela infatti che una serie animata di Batman sviluppata da J.J. Abrams è in fase di vendita. Bruce Timm, Abrams e Matt Reeves hanno infatti proposto il progetto inizialmente previsto per HBO Max (Batman: Caped Crusader) a una serie di colossi dello streaming (Netflix, Amazon e Hulu).

Al momento non si hanno aggiornamenti, ma si tratta di un esempio lampante di una strategia completamente diversa a quella più "protezionista" applicata fino all'anno scorso da Jason Kilar.

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