Now Apocalypse: Starz ordina la produzione della comedy di Gregg Araki e Steven Soderbergh

Starz ha ordinato la produzione della nuova comedy Now Apocalypse, creata da Gregg Araki e prodotta da Steven Soderbergh

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Starz ha ordinato la produzione di una nuova serie, di genere comedy e composta da dieci episodi della durata di trenta minuti, intitolata Now Apocalypse, prodotta da Gregg Araki (Kaboom) e Steven Soderbergh (The Knick).
Il progetto viene descritto come uno show sexy, vibrante e dal ritmo incalzante e surreale e con un rovescio della medaglia raccapricciante e dalle caratteristiche mitiche e oniriche. Al centro della storia ci saranno Ulysses e i suoi amici Carly, Ford e Severine, alle prese con la ricerca dell'amore, del sesso e della fama. Now Apocalypse esplorerà le tematiche dell'identità, della sessualità e delle abilità artistiche, mentre i personaggi affrontano la strana città di Los Angeles, spesso sconcertante. Tra avventure vissute grazie ad app di appuntamenti romantici e di incontri sessuali, Ulysses inizia a essere sempre più preoccupato a causa di sogni premonitori che lo portano a pensare che potrebbe essere in corso una cospirazione oscura o mostruosa o semplicemente sta vivendo gli effetti collaterali causati dal suo uso di droghe leggere.

Araki sarà coinvolto come sceneggiatore, in collaborazione con la redattrice di Vogue.com Karley Sciortino, mentre nel team della produzione c'è anche Gregory Jacobs (Red Oaks).

Carmi Zlotnik, presidente della programmazione di Starz, ha dichiarato:

"Gregg porterà una storia incredibilmente unica e avventurosa al marchio Starz e non vediamo l'ora che il mondo possa incontrare i personaggi coraggiosi, sexy e divertenti di Now Apocalypse. E' entusiasmante portare sugli schermi una narrazione diversa e coinvolgente come parte della strategia di Starz legata alla programmazione, in modo da offrire dei contenuti di qualità per raggiungere gli spettatori".

Soderbergh ha aggiunto:

"Se questa non è la cosa più folle che io abbia mai letto è poco distante dalla prima posizione. Non saremo responsabili per i problemi causati alle persone quando lo vedranno".

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Fonte: Deadline

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