Nomination agli Oscar 2017: Tutti i record, le curiosità, gli esclusi e le grandi conferme!
Da La La Land ad Arrival, passando per Fuocoammare: tutte le sorprese, le curiosità, i record e gli esclusi delle nomination agli Oscar 2017
Si fa notare anche la "reazione" post-polemica su #OscarsSoWhite: un anno fa l'Academy ha cambiato il regolamento (qui tutti i dettagli) e nei mesi successivi la composizione stessa dell'associazione è variata non poco in termini etnici. Questo sembra essersi riflesso nelle nomination: dei nove titoli candidati come miglior film, ben quattro sono ambientati in un contesto non caucasico (Moonlight, Barriere, Il Diritto di Contare e Lion). Nella categoria delle migliori attrici non protagoniste, addirittura, tre nomination su cinque sono andate ad attrici nere (Viola Davis, Octavia Spencer, Naomie Harris). Tutte nomination meritatissime, tra l'altro: il punto forse non è tanto l'Academy che diversifica le nomination, quanto Hollywood che prende in considerazione storie (e maestranze) più diversificate per i propri film di qualità.
Non si può non notare il "perdono" dell'Academy nei confronti di Mel Gibson: il suo Hacksaw Ridge ottiene sei nomination, tra cui una proprio a Gibson come miglior regista (ricordiamo che ne ottenne uno nel 1995 per Braveheart) e la prima nomination di Andrew Garfield.
E proprio Hacksaw Ridge ci porta all'ennesima riflessione sul ruolo centrale del Festival di Venezia come trampolino di lancio per i film che poi ottengono grandi riconoscimenti dall'Academy. L'edizione 2016 ha visto La La Land (14 nomination, Coppa Volpi a Emma Stone) come film d'apertura e ha avuto in concorso pellicole come Arrival (8 nomination), Animali Notturni (1 nomination, Gran Premio della Giuria), Jackie (3 nomination, Premio per la sceneggiatura), e Hacksaw Ridge (6 nomination) fuori concorso.
Tra i tanti trionfi, le sei nomination di Manchester by the Sea si fanno notare soprattutto perché il film è targato Amazon Studios: è la prima volta che un servizio di streaming ottiene la nomination all'Oscar come miglior film (Amazon Studios distribuisce anche The Salesman, nominato come film straniero), e rientra in un processo che abbiamo analizzato nel dettaglio in questo speciale. Netflix, dal canto suo, è dietro il documentario di Ava DuVernay 13th e i due corti documentaristici Extremis e The White Helmets.
Prima di parlare degli snobbati, sottolineiamo l'ormai tradizionale colpo di coda di Harvey Weinstein: nonostante la situazione economica sempre più critica della sua Weinstein Co., Lion riesce a ottenere ben sei nomination.
GLI SNOBBATI
Tra i grandi esclusi non possiamo non citare per prima Amy Adams: acclamata per la sua interpretazione in Arrival, l'attrice era praticamente scontata nella cinquina delle protagoniste. Già nominata cinque volte in passato, non ha mai ottenuto un Oscar. Colpisce in effetti la presenza al posto suo di Ruth Negga, completamente ignorata dalla Screen Actors Guild (Loving non ha ottenuto nomination nemmeno ai PGA e ai DGA). Non ce l'ha fatta nemmeno Taraji P. Henson, che sperava in una nomination per Hidden Figures.
C'è poi Deadpool: in un anno in cui Arrival rappresenta il grande film di genere (è rarissimo che un film fantascientifico riceva così tante nomination in categorie importanti), in molti pensavano che il cinecomic di Tim Miller avrebbe ottenuto qualche nomination anche grazie ai numerosi premi della critica e alle nomination ai PGA e DGA.
Nella categoria della miglior fotografia, stupisce l'assenza dell'italiano Storaro per un film, Café Society, in cui è riuscito a convincere Woody Allen a passare al digitale. E se parliamo di icone non possiamo non nominare Martin Scorsese: il suo Silence ottiene proprio una nomination alla miglior fotografia (Rodrigo Prieto), ma questo è quanto. Deludono anche i risultati al botteghino, dove il film si sta rivelando un flop.
Grande assente anche Clint Eastwood con il suo Sully: il film è stato un successo al botteghino e in molti ritenevano avrebbe ricevuto più attenzione dall'Academy oltre alla nomination tecnica per il miglior montaggio del sonoro.
Due le nomination anche per Rogue One: a Star Wars Story, ovvero migliori effetti visivi e missaggio del sonoro: le aspettative erano per qualche nomination tecnica in più.
I RECORD
Ecco un po' di statistiche:
La La Land è l'unico film ad aver ottenuto 14 nomination assieme a Titanic ed Eva Contro Eva
Isabelle Huppert, vera icona del cinema, ottiene la sua prima nomination all'Oscar per Elle (escluso dalla shortlist come film straniero, destando non poco scandalo), per cui ha già ricevuto il Golden Globe
Barry Jenkins è il primo afroamericano a ottenere nomination sia come miglior sceneggiatura che come miglior regista e film
Bradford Young è il primo afroamericano a ottenere una nomination come miglior fotografia (Arrival)
Lin Manuel Miranda è sempre più vicino all'EGOT: ha già vinto un Emmy, un Grammy e un Tony, gli manca solo l'Oscar
Kubo e la Spada Magica è il primo film d'animazione a ottenere la nomination come migliori effetti visivi dai tempi di Nightmare Before Christmas
Dev Patel è il terzo attore indiano nominato a un Oscar, e l'unico attore di origini asiatiche nominato quest'anno
Meryl Streep ottiene la 20esima nomination all'Oscar, è un record per un attore o una attrice.
La nomination di Tanna come miglior film straniero è la prima di sempre per l'Australia