No Time to Die: Rami Malek spiega perché ha trovato Safin così interessante da interpretare
Nel corso di un dibattito virtuale pubblicato sul canale Youtube di James Bond 007, Rami Malek ha parlato di No Time to Die con altri registi
A causa di tutto ciò che ha affrontato, non ha niente da perdere, ed è qualcosa da cui nasce tanto potere. Aveva le migliori abilità scientifiche e tecnologiche tra le mani, non c'era bisogno che fosse un megalomane rumoroso.
Adoravo l'idea che fosse una specie di molla, pronto a scattare all'occorrenza.Ho sempre amato i cattivi molto riservati, quelli a cui non riesci ad accedere, perché senti la tensione di qualcosa che ribolle dentro di loro ed è così che mi sono sentito tutto il tempo.
Ha sempre avuto il potere e stava a lui decidere quando usarlo. L'ho trovato interessante da interpretare, non ha mai dovuto alzare la voce. Doveva solo far sì che Bond arrivasse da lui.
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