No Time to Die: nuovi retroscena sulla "parentesi streaming", la MGM perderà 1 milione di dollari al mese?

Un lungo articolo dell'Hollywood Reporter fa luce sui brevi momenti in cui c'è stata la possibilità che No Time to Die fosse venduto a un colosso dello streaming

Redattore per badtaste.


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Un lungo articolo dell'Hollywood Reporter fa luce sui brevi momenti in cui c'è stata la possibilità che No Time to Die fosse venduto a un colosso dello streaming.

Ricordiamo che secondo diverse fonti la MGM avrebbe provato a offrire il film ad alcuni servizi streaming come Netflix, Amazon e Apple con una licenza di 600 milioni di dollari. Le "esplorazioni" sarebbero cominciate a fine settembre, quando la MGM ha cominciato a vagliare tutte le sue possibilità dopo la decisione di rimandare la pellicola.

Nessuno dei colossi dello streaming sarebbe stato però disposto a investire più della metà richiesta dallo studio per la licenza di un anno. Cosa ancora più importante, la storica produttrice Barbara Broccoli si sarebbe opposta vigorosamente alla possibilità che il film uscisse in streaming.

Fonti del Reporter sostengono che la Apple avrebbe fatto un'offerta tra i 350 e i 400 milioni di dollari, un cifra troppo bassa rispetto ai 650-700 (e addirittura 800) milioni di dollari desiderati dallo studio.

Colossi come Netflix si sono tirati subito indietro: "Bond è un colpo grosso" ha commentato un dirigente, "ma ne vale la pena? Si sarebbe creato un precedente, scatenando il bisogno di un film come Bond una volta al mese, e per 500 milioni di dollari e anche di più, non ne vale la pena. Meglio focalizzarsi sui prodotti originali".

La decisione della MGM di prendere in considerazione la strada dello streaming è stata anche scatenata dalla sua situazione finanziaria. A quanto pare, la compagnia starebbe maturando ogni mese 1 milione di dollari di interessi a causa dei prestiti richiesti per la realizzazione di No Time to Die e alla luce dello slittamento dell'uscita. Cifre che non recupererà fin quando il film non uscirà al cinema.

"La MGM sta soffrendo. Ogni grande distributore a questo punto ha una pila di film costosi non ancora uscita, una pila sempre più grossa giorno dopo giorno" ha commentato Hal Vogel,  amministratore delegato di Vogel Capital Research. "Anche con bassi indici di interesse, i costi stanno aumentando. Perciò scegliere la strada dello streaming non è così folle. Hai speso soldi e non li riavrai in tempi brevi".

No Time to Die sarà al cinema il 2 aprile 2021.

Questa la sinossi ufficiale:

Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.

Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes. Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek.

Cosa ne pensate? Curiosi di vedere il James Bond di Fukunaga? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

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