No Time to Die, malgrado il successo al box office, rischia comunque perdite per 100 milioni di dollari
Essere diventato il maggior successo hollywoodiano in tempo di pandemia, non garantisce a No Time to Die di finire in attivo...
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Un risultato non da poco specie perché il lungometraggio, a prescindere dall'appeal di un franchise come quello di James Bond, era comunque più indirizzato, stando alle indagini di mercato, a una demografica di pubblico più in avanti con gli anni, quella che, con tutta probabilità, guarda ancora con maggior sospetto e timore al ritorno in sala.
Affermazione, questa, che la MGM ha smentito con una nota ufficiale affidata alle pagine del già citato Variety in cui leggiamo:
Delle fonti non meglio identificate e non informate sullo stato dei fatti suggeriscono che il film perderà dei soldi, affermazione, questa, del tutto infondata o, detto in maniera più semplice, del tutto falsa. Nella finestra di distribuzione theatrical il film ha superato le nostre stime d'incasso diventando il film hollywoodiano di maggior successo andando a battere, in piena pandemia, anche Fast & Furious 9. Con la distribuzione PVOD che sta già facendo registrare numeri stellari nel mercato domestico mentre il film continua a incassare pure in sala, No Time to Die genererà un profitto per la MGM tanto quanto film a sé stante quanto come nuova aggiunta all'incredibile catalogo dell'azienda.
Insomma, se già in condizioni normali è complicato fare chiarezza sulla finanza di Hollywood e l'attivo, o il passivo, generato da un film, il mercato pandemico non fa altro che complicare ulteriormente la situazione. Sarà interessante - ma per certi versi anche preoccupante - constatare le future performance di vari blockbuster in arrivo durante il periodo delle feste a dicembre.
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