No Time To Die, il rinvio a novembre per via dell'emergenza Coronavirus costerà almeno 30 milioni alla MGM
Il rinvio a novembre della release di No Time To Die per via dell'emergenza Coronavirus avrà dei costi comunque inferiori al farlo uscire ad aprile
In un articolo dell'Hollywood Reporter vengono fatti i conti in tasca alla MGM per cercare di capire quanto costerà la cosa alla MGM. A quanto pare la forbice dei milioni di dollari persi spazia da un minimo di 30 a un massimo di 50 considerata la situazione dei cinema in Cina (e in Italia e Giappone), la rigida regolamentazione degli accessi ove consentiti e, più in generale, un contesto che al momento lascia poco spazio all'ottimismo.
Sempre secondo quanto riportato dall'Hollywood Reporter, molti partner della MGM sono venuti incontro alla major spostando le campagne marketing pianificate all'autunno anche se i nuovi spazi che verranno acquistati dopo l'estate saranno sicuramente più costosi di quelli primaverili.
No Time to Die sarà distribuito dalla MGM con Annapurna negli USA e dalla Universal nel resto del mondo a partire da novembre 2020.
Tra i luoghi scelti per le riprese la Giamaica, la Norvegia, l’Italia e Londra.
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Questa la sinossi ufficiale:
Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.
Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes. Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek.