No Time To Die, il regista conferma: il Bond movie ultimato prima del rinvio per l'emergenza Coronavirus
Il regista di No Time To Die ha puntualizzato che il Bond movie era già pronto prima del rinvio a novembre a causa dell'emergenza nuovo Coronavirus
Nel messaggio specifica che la post-produzione di No Time To Die è stata portata a termine prima della decisione di rimandare la release dell'attesissimo blockbuster e che, pertanto, questi mesi in più non verranno impiegati per apportare ulteriori lavori di cesello alla pellicola.
La notizia del rinvio era stata data il 4 marzo tramite un tweet diffuso dal profilo ufficiale del film, in giorni in cui molte nazioni pensavano ancora che l'epidemia di Coronavirus fosse una problematica limitata solo ed esclusivamente ad alcune aree del globo.
MGM, Universal e i produttori di Bond, Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, hanno annunciato oggi che, dopo attente considerazioni e valutazioni relative al mercato cinematografico globale, l’uscita di No Time To Die è stata posticipata al mese di Novembre 2020.
Tra i luoghi scelti per le riprese la Giamaica, la Norvegia, l’Italia e Londra.
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Questa la sinossi ufficiale:
Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.
Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes. Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek.