No Time to Die: Daniel Craig sull'evoluzione di Bond, per Ben Whishaw serve un cambiamento radicale
Nel corso della promozione di No Time to Die, Daniel Craig ha fatto una riflessione sul suo 007 e sulla sua evoluzione nel corso dei film.
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Prima di tutto, realizziamo film di Bond e i film di Bond hanno tutti questi luoghi comuni. Ho voluto sovvertirli tutti e credo che ci siamo riusciti nel corso degli anni. Con quest'ultimo film siamo andati anche oltre...
Credo che debba essere qualcosa di radicale, di estremamente diverso, deve cambiare e deve continuare a farlo. Viviamo in tempi diversi. Ci sarà sempre qualcuno di tradizionalista e il suo parere sarà importante perché questi film hanno un grande significato, ma credo si possa fare entrambe le cose. Si può onorare il personaggio e la tradizione e al contempo farlo evolvere. Credo sia necessario, a meno che non si voglia trasformare James Bond in un museo.
Si è poi detto entusiasta all'idea che 007 sia interpretato da un attore omosessuale, proponendo Luke Evans o Jonathan Bailey:
Credo fermamente che dovremmo darci da fare per un mondo in cui chiunque possa interpretare qualunque ruolo, perciò sarebbe emozionante se la sessualità di qualcuno non contasse per avere un ruolo simile. Sarebbe un segnale di grande progresso, ma vedremo. Sono stupito da quante cose siano cambiate negli ultimi 5-6 anni, perciò vedremo.
Sky News ha inoltre intervistato il regista, che ha parlato - restando in tema evoluzione - del fatto di essere un americano alla regia:
Una volta mi hanno detto che quando vai in una città, un visitatore ha più probabilità di notare dei dettagli che chi vive in quella città non nota. [...] Credo che Bond appartenga al mondo, ma diciamo che se il film avrà successo, sarà grazie al nuovo punto di vista di un americano.
Questa la sinossi ufficiale di No Time to Die, dal 30 settembre nei cinema italiani:
Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.
Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes. Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek.
Cosa ne pensate di No Time to Die? Curiosi di vedere il James Bond di Cary Fukunaga, l’ultimo interpretato da Daniel Craig? Diteci la vostra, come al solito, nei commenti qua sotto all’articolo!