Nintendo Switch e la realtà virtuale, il presidente Tatsumi Kimishima illustra i piani per il futuro

Il presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, spiega la posizione della sua azienda in merito al rapporto tra realtà virtuale e Nintendo Switch

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Se Sony si è già portata avanti con il suo PlayStation VR, se è quasi scontato che con Scorpio anche Microsoft muoverà i suoi primi passi nella realtà virtuale, il rapporto di Nintendo con questa "nuova" tecnologia è ancora tutto da chiarire.

E' intervenuto in merito il presidente della Grande NTatsumi Kimishima, che, intervistato in merito non ha fatto altro che ribadire un concetto che potremmo definire molto "nipponico" e in linea con i pilastri concettuali e filosofici che da sempre sostengono il colosso di Kyoto. Come riportato tramite un tweet di un reporter che ha trascritto l'intervento, Nintendo sta effettuando test interni per integrare la tecnologia a Nintendo Switch solo quando i visori garantiranno un uso prolungato senza effetti collaterali di alcun tipo.

In tempi brevi, insomma, non dobbiamo aspettarci alcun supporto, ma non è detto che le cose non possano cambiare drasticamente nel giro di un paio d'anni. Del resto, fatto salvo per il Virtual Boy, Nintendo ha sempre lanciato sul mercato prodotti relativamente innovativi, ma affidabili in ogni ambito.

Fonte: Twitter

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