Nintendo Switch, i due motivi, secondo Reggie Fils-Aime, per cui non farà la fine di Wii U
Il Presidente di Nintendo America, Reggie Fils-Aime, spiega perché Nintendo Switch non farà la fine del Wii U
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
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Questo, secondo Reggie Fils-Aime, sarebbe il primo motivo che influenzerà il destino di Nintendo Switch, distinguendolo da quello, sfortunatissimo, di Wii U. In effetti, la differenza di approccio c'è stata ed è ben evidente, sopratutto per chi ricorda ancora le reazioni di alcuni appassionati durante la presentazione di Wii U, incapaci di comprendere se si trattasse di una console nuova di zecca o non fosse piuttosto l'ennesimo adds-on per il Wii.
"Wii U ha avuto tanti contenuti di qualità. Il problema è stato il gap temporale con cui li abbiamo proposti e lanciati sul mercato".
Con Nintendo Switch ciò non dovrebbe assolutamente accadere e, in effetti, la cadenza con cui verranno proposti titoli first e third party nel corso del 2017 lascia ben sperare che Nintendo, questa volta, saprà gestire al meglio la line-up.
I motivi per ben sperare, insomma, ci sono. Vedremo se Nintendo saprà mantenere questi buoni propositi anche nei prossimi anni.
Fonte: Gamespot