Nintendo Switch, nuovi dettagli sulla funzione share, Mii e media app

Nel corso di un'intervista, i dirigenti della Grande N hanno svelato nuovi dettagli su Nintendo Switch

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


Condividi

Grazie ad una sessione di domande e risposte pubblicate sul sito web Kotaku, sono stati svelati nuovi ed interessanti dettagli su Nintendo Switch.

Tanto per cominciare, torneranno nuovamente i Mii, nonostante il loro ruolo nell'ecosistema della console sarà notevolmente ridimensionato rispetto a quanto visto con Wii, Wii U e Nintendo 3DS. Eliminato il Miiverse, la creazione e gestione degli avatar verrà integrato nel menù di sistema. Tramite un'opzione predefinita, si potranno importare i Mii creati altrove tramite un sistema che prevede l'utilizzo degli Amiibo. Mancano dettagli in merito, ma pare la creazione ex novo e modifica avverrà tramite l'utilizzo di un editor ulteriormente potenziato. Per chi lo desiderasse, tuttavia, sarà possibile utilizzare un'immagine profilo più classica da selezionare tra un elenco predefinito in un menù apposito. Sembra chiara, dunque, l'intenzione di Nintendo di smarcarsi, almeno parzialmente, dai buffi, ma forse ormai anacronistici Mii.

Brutte notizie, invece, per gli amanti dello share estremo. Tramite il pulsante apposito sul Joy-Con, in qualsiasi momento si potranno catturare screen del gioco di turno, editarle a piacimento, magari applicando qualche filtro o aggiungendo didascalie, per poi condividerle sui principali social network. Purtroppo, almeno inizialmente, non si potranno condividere brevi clip. La feature potrebbe aggiungersi in seguito, ma al momento del lancio dovrete scordarvi di catturare video.

Non ci sono buone nuove nemmeno per gli amanti di Netflix. Come già vociferato, la famosa app non sarà prevista al lancio e stando al tono della risposta data agli intervistatori, sembra che la cosa non sia tra le priorità di Nintendo.

Fonte: Kotaku

Continua a leggere su BadTaste