Nintendo blocca le spedizioni di Switch in Giappone a causa dell'emergenza Coronavirus
Nintendo ha bloccato le spedizioni di Nintendo Switch in Giappone per far fronte all'emergenza Coronavirus, ancora nessun rischio per Europa e USA
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Stando a quanto riportato da Nikkei, Nintendo ha bloccato tutte le spedizioni di Nintendo Switch per il Giappone a causa dell'emergenza Coronavirus. A causa di ciò è molto probabile che la casa di Kyoto non possa rispettare le richieste dei consumatori sul suolo giapponese.
Nell'ultimo report finanziario di Nintendo, la società aveva segnalato ben 52 milioni di unità vendute tra Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite a partire dal giorno di lancio della console ibrida, nel marzo 2017. Stando ai dati di mercato sembra che il numero di console richiesto sia aumentato notevolmente dal 20 marzo 2020, con l'uscita di Animal Crossing: New Horizons. L'arrivo di un titolo tanto atteso e la conseguente quarantena forzata ha quindi favorito le vendite del software e della macchina.
Negli Stati Uniti è possibile ordinare tre modelli di Nintendo Switch Lite o la versione con batteria migliorata di Nintendo Switch direttamente dal sito Nintendo, mentre in Europa - nonostante i bundle limitati di Animal Crossing siano esauriti - è ancora possibile acquistare i due tipi di console presso i rivenditori specializzati.
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Il report di Nikkei è basato su una fonte anonima connessa a Nintendo, mentre pare che per il momento le spedizioni verso Europa e Stati Uniti continueranno senza problemi.
A fine marzo, in un'intervista a Business Insider, un esponente Nintendo ha dichiarato di essere conscio dell'esaurimento della console in diverse catene mondiali, ma ha rassicurato che ulteriori scorte erano in arrivo. La fonte di Nikkei, però, conscia del fatto che le fabbriche di produzione si trovino in Cina e Vietnam, ha confidato al sito che pur essendo riaperte non starebbero lavorando a pieno regime.
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Fonte: Polygon