Netflix, niente passaggio al cinema per "Cime tempestose" e "Narnia": per Margot Robbie e Greta Gerwig è un problema
150 milioni di dollari offerti dal colosso dello streaming per Cime tempestose potrebbero non essere abbastanza...
La chiusura di Netflix nei confronti delle sale cinematografiche colpisce ancora, e questa volta due progetti nello specifico: Cime tempestose di Emerald Fennell e Le cronache di Narnia di Greta Gerwig.
Il colosso dello streaming ha infatti offerto più di 150 milioni di dollari per accaparrarsi il nuovo adattamento del romanzo di Emily Brontë che avrà per protagonisti Margot Robbie e Jacob Elordi, ma a quanto pare i soldi non sono tutto.
"Non è il nostro modello"
Bela Bajaria, capo dei contenuti di Netflix, ha fatto eco alle parole del suo capo, il co-amministratore delegato Ted Sarandos, durante la conferenza Screentime organizzata da Bloomberg sottolineando di non voler puntare alle sale cinematografiche: "Il nostro mercato è semplicemente diverso".
Le cronache di Narnia
Margot Robbie non è la sola preoccupata dalla "chiusura" del colosso dello streaming. La regista di Barbie, Greta Gerwig, si sta occupando di rilanciare la saga delle Cronache di Narnia oramai da diversi anni, ma stando a Belloni avrebbe sollevato qualche preoccupazione riguardo alla questione delle sale cinematografiche, vista la portata e la grandiosità del materiale di partenza.
Finora, aggiunge il giornalista, sono state richieste amichevoli, ma la regista sembrerebbe delusa all'idea di relegare il suo lavoro sull'ambizioso progetto fantasy esclusivamente allo streaming casalingo.