Nicole Kidman racconta un divertente aneddoto dal set di Eyes Wide Shut
Nicole Kidman ha parlato delle riprese di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick svelando un curioso aneddoto sulla lavorazione
La lavorazione di Eyes Wide Shut durò parecchi mesi, perciò Kidman si ritrovava spesso a trascorrere molto tempo a casa in attesa di essere chiamata sul set, senza poi essere effettivamente chiamata. Un giorno, allora, decise di fare uno strappo alla regola.
Mi dissero: "Puoi tornare a casa e aspettare lì in standby". Feci un po' la ribelle perché dopo esser stata in standby per due mesi senza ricevere chiamate mi decisi: "Ok, vado a Parigi per qualche giorno".
Tom [Cruise] lo scoprì e mi disse: "Awww, siamo fregati. Devi dirlo a Stanley". E così feci: "Stanley, mi dispiace, ma non sono a casa. Sono a Sidney" e lui rispose: "Traditrice!".
Nonostante le difficoltà e le lunghissime riprese del progetto, Kidman ha ammesso di aver amato la collaborazione con il regista e di essere "crollata" non appena apprese della sua morte. A marzo del 1999, ricordiamo, il regista mostrò un montaggio del film agli attori e ai dirigenti della Warner Bros e morì sei giorni dopo.
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La sinossi di Eyes Wide Shut:
L'ultimo audace film di Stanley Kubrick è un provocatorio viaggio psicosessuale, un thriller avvincente ed una pietra miliare nelle carriere di Tom Cruise e Nicole Kidman. Cruise interpreta un dottore che si imbarca in un'avventura sensuale che minaccia il suo matrimonio, e che rischia di coinvolgerlo in un omicidio, dopo che sua moglie (Kidman) gli confessa di aver pensato di tradirlo. Mentre la storia procede dal dubbio e dalla paura verso la riscoperta di sè e la riconciliazione, Kubrick la dirige con tocchi da maestro. Carrellate leggiadre, colori intensi, immagini sbalorditive: i segni distintivi che fanno Kubrick un maestro del cinema e che vi terranno con gli occhi spalancati.