Nicole Kidman a Hong Kong per le riprese di The Expats scatena la polemica per l'esenzione dalla quarantena

Nicole Kidman è al centro delle polemiche online a causa del suo arrivo a Hong Kong per le riprese di The Expats: l'attrice non ha dovuto restare in quarantena, scatenando l'ira degli abitanti

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L'arrivo di Nicole Kidman a Hong Kong per le riprese della serie The Expats sta scatenando grandi polemiche dopo che la star australiana è stata immortalata mentre fa shopping in città, senza quindi aver dovuto rispettare i 21 giorni di quarantena obbligatoria per chi arriva dall'estero, anche per chi è già vaccinato.

La star è arrivata da Sydney a bordo di un jet privato il 12 agosto, mentre molti abitanti di Hong Kong non hanno potuto viaggiare all'estero da quasi due anni a causa delle restrizioni in vigore. In Australia, nazione di provenienza di Nicole, stanno invece affrontando la diffusione della variante Delta e alcune città sono in lockdown per limitare i contagi.

Dopo la polemica scoppiata online, l'Ufficio per il commercio e lo sviluppo economico ha dichiarato che all'attrice è stato "concesso il permesso di viaggiare a Hong Kong con un'esenzione dalla quarantena". Il motivo di questa scelta sarebbe il fatto che le riprese della serie rappresentano un lavoro che "contribuisce a mantenere il funzionamento e lo sviluppo dell'economia di Hong Kong".

La spiegazione non è stata però particolarmente apprezzata e alcuni abitanti hanno dichiarato online che trovano la scelta di concedere la possibilità di non seguire le regole "disgustosa" e irrispettosa nei confronti di chi rispetta le regole.

Nicole Kidman è coinvolta come produttrice, e forse come star, di The Expats, la serie tratta dal libro di Janice Y.K. Lee, mentre Lulu Wang ha firmato la sceneggiatura e la regia di alcune puntate.

Fonte: Deadline

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