Nicolas Cage vero National Treasure in USA

Il Mistero delle Pagine Perdute incassa 45 milioni in tre giorni e guida una top ten d'oro: ancora fortissimo Io Sono Leggenda, sorprende Alvin Superstar, ottimo Sweeney Todd...

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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Fonte: BoxOfficeMojo.com

Capita raramente che per due week-end di fila si superino i 150 milioni di incasso complessivo negli Stati Uniti, ma come vi avevamo detto qualche settimana fa i guadagni bassissimi di questo autunno non dovevano far temere il peggio: la fine del 2007 si preannunciava da tempo col botto, e così sarà. Le stime ufficiali di questo week-end pre natalizio parlano infatti di incassi da capogiro (+ 45% rispetto a un anno fa) per l'incredibile quantità di film nuovi in uscita, e non è tutto: oltre ad alcune sorprese in top-ten, dobbiamo aspettarci (grazie all'uscita di altri film domani) una intera settimana di natale "sopra le righe".

Ma andiamo con ordine. Come sapete su BadTaste ci riferiamo a Jerry Bruckheimer come "Re Mida di Hollywood". Oggi potete capire il perché: non c'è film che questo super-produttore sbagli.

Nel 2004 Brukheimer scommise tutto producendo un film, intitolato National Treasure (e da noi tradotto con difficoltà Il Mistero dei Templari, cosa che ha complicato la traduzione del titolo del sequel), con protagonista Nicolas Cage. A sorpresa il film non solo piacque, ma incassò 350 milioni in tutto il mondo e divenne il fenomeno di Natale: una vera fortuna per il produttore di Pirati dei Caraibi.

Ovviamente Bruckheimer ha subito lanciato un sequel, intitolato National Treasure: the Book of Secrets (intitolato da noi Il Mistero delle Pagine Perdute: National Treasure), che questo week-end ha confermato la sete degli americani di film in stile Indiana Jones (la speranza per Spielberg è che a maggio gli spettatori dimostrino di avere sete anche di Indiana Jones stesso). 45.5 milioni di dollari in tre giorni per il film: pur incassando 10 milioni più del precedente nel primo week-end (vedi alla voce "inflazione e aumento del prezzo dei biglietti"), ha la stessa identica media per sala (11mila dollari) del precedente, una cosa rara per un sequel. Il primo episodio incassò circa 170 milioni in USA, ma il secondo potrebbe superare questa cifra.

Scivola al secondo posto Io Sono Leggenda: il blockbuster di Will Smith tiene molto bene, perdendo il 56% (che dopo i record di una settimana fa è una percentuale accettabilissima) e incassando altri 34.2 milioni stimati: sono già 137 i milioni incassati in soli dieci giorni dal film, e entro la Befana potrebbe superare i 200. All'estero Io Sono Leggenda ha aperto in sette nuovi mercati, superando i 25 milioni di incasso e arrivando a 55 milioni complessivi, per un totale worldwide di quasi 200 milioni (e non è ancora uscito in Germania, Australia e Inghilterra...)

Tiene benissimo anche Alvin and the Chipmunks: vera sorpresa di questa stagione natalizia, il film per bambini si salva dall'essere cannibalizzato da National Treasure per le evidenti differenze di target, e cala quindi solo del 34%, portando a casa ancora quasi trenta milioni e arrivando a un totale di ben 85 milioni in dieci giorni. Costato sessanta milioni, il film mantiene una media molto alta e probabilmente durerà a lungo sotto le feste.

Dal quarto posto segue la fila di nuove uscite della settimana: la maggior parte sono pellicole R-rated (cioè sconsigliate ai minori), e ci sono alcune soprese. Quarto posto, dicevamo, per Charlie Wilson's War, il nuovo film di Mike Nichols con Tom Hanks e Julia Roberts. Commedia drammatica costata 75 milioni, ne ha incassati 9.6 in tre giorni. Un risultato non proprio soddisfacente per la Universal (soprattutto nella media di 3.700 dollari per sala), che tuttavia è convinta che le cinque nomination ai Golden Globe faranno la fortuna nel lungo termine per il film, anche grazie ai possibili riconoscimenti alle nomination agli Oscar.

Quinto posto per Sweeney Todd: il film, distribuito in America dalla Paramount, ha incassato 9.4 milioni in soli 1.249 cinema, registrando una incredibile media di 7.500 dollari per sala. Il nuovo lavoro di Tim Burton con Johnny Depp ha tutte le carte in regola per rivelarsi il successo aspettato, grazie alle quattro nomination ai Golden Globe, al cast d'eccezione, ai riferimenti al musical di Broadway e alle recensioni positive. Costato 50 milioni, Sweeney Todd verrà esteso in più cinema l'11 gennaio, ma da qui a allora potrebbero succedere delle sorprese per via di alcuni dati statistici dei quali vi parleremo in una news nelle prossime ore.

Due le delusioni di questo week-end: P.S.I Love You, che apre al sesto posto con 6.5 milioni (ma a Capodanno la commedia romantica potrebbe risollevarsi), e Walk Hard, parodia demenziale dei musical biografici. Il film di Judd Apatow con John C. Reilly apre infatti all'ottavo posto con soli 4.1 milioni: costato 35 milioni, ha una media per sala bassissima, di soli 1.500 dollari. Questo risultato è praticamente inspiegabile: si tratta dell'unico film comico uscito, proviene da un regista che ha sfornato successi annunciati come Superbad e soprattutto ha ricevuto una valanga di recensioni positive. L'unica spiegazione è che il marketing non abbia funzionato.

Se al settimo posto troviamo ancora Come d'Incanto, che ormai si prepara a superare i cento milioni in USA (sono già 150 nel mondo), al nono c'è La Bussola d'Oro: un calo del 55% dal terzo posto di una settimana fa per il film della New Line, cannibalizzato anche questo week-end da film come Alvin o addirittura National Treasure. Sono solo quattro i milioni che porta a casa, dimostrandosi sempre più al di sotto delle previsioni giorno dopo giorno - addirittura i paragoni con Eragon sono ormai al ribasso: se quest'ultimo nello stesso tempo aveva incassato 56 milioni, La Bussola è arrivata soltanto a 48. All'estero la situazione va sorprendentemente meglio: il film ha già superato i cento milioni complessivi, portandosi a un totale di 150 milioni (ne è costati oltre 250).

Chiude la classifica Juno, che risale di una posizione forte del passaparola (come previsto) e porta a casa altri 3.4 milioni nelle casse della Fox: il film ha una media stellare di oltre 11mila dollari per sala. Altri film in odore di premi sono Atonement (Espiazione), che aumenta del 9% rispetto a una settimana fa, e No Country for Old Men, che scivola del 40% dopo una ottima performance che lo porta a 36 milioni complessivi.

Domani, giorno di Natale, esce Aliens vs Predator: Requiem in 2.500 cinema; c'è poi il fantasy per tutta la famiglia The Water Horse in 2.700 cinema, mentre The Great Debaters esce in poco più di mille cinema: lo stesso numero che raggiungerà Juno nella sua ennesima estensione. 

  Top Ten Americana (stime), 21-23 dicembre 2007

 
 titolo
 incasso
 media
 totale
sett. 
1National Treasure: Book of Secrets
$45,500,000
$11,873nuovo
12I am Legend
$34,225,000
$9,454$137,490,00023Alvin and the Chipmunks
$29,000,000
$8,288$84,867,00024Charlie Wilson's War
$9,618,000
$3,735nuovo15Sweeney Todd
$9,350,000
$7,485nuovo16P.S. I Love You $6,505,000$2,650nuovo17Enchanted
$4,152,000
$1,508$98,351,00058Walk Hard
$4,100,000
$1,547nuovo19The Golden Compass
$3,980,000
$1,347$48,418,000310Juno $3,400,000$11,184$6,385,0003

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