Nicolas Cage "scappa" da Trespass... e poi torna

A due settimane dall'inizio della produzione di Trespass, il nuovo thriller di Joel Schumacher, il protagonista Nicolas Cage è sparito rendendosi irraggiungibile. Ma ora la crisi sembra essere rientrata...

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Fonte: deadline.com

Incidente sfiorato per Trespass, il nuovo thriller di Joel Schumacher le cui riprese avrebbero dovuto iniziare il 16 agosto.
Nei giorni scorsi si è saputo infatti che Nicolas Cage, protagonista del film accanto a Nicole Kidman, era improvvisamente partito -forse per le Bahamas- rendendosi del tutto irraggiungibile e facendo temere il peggio alla produzione, nonostante avesso già firmato un contratto da 7 milioni di dollari.

Per due giorni infatti, il produttore Avi Lerner non sapeva se l'attore avesse abbandonato il progetto senza avvertire o fosse semplicemente in vacanza, un problema non da poco vista l'imminenza delle riprese. Le preoccupazioni erano del tutto legittime: Cage infatti avrebbe dovuto interpretare il marito in una coppia tenuta in ostaggio da un gruppo di ladri, ma negli ultimi tempi aveva deciso di interpretare il capo dei banditi, lasciando la Millenium Films con il problema di sostituirlo con un'altra star in grado di giustificare un budget di 35 milioni.
La parte del marito è stata quindi offerta a Liev Schreiber, ma le trattative sono rimaste in sospeso.

Dopo la notizia della "scomparsa" di Cage si sono susseguiti aggiornamenti contrastanti: prima alcuni insider davano Nicolas Cage come ufficialmente fuori dai giochi (un'eventualità che nella migliore delle ipotesi avrebbe provocato un rinvio del film, nella peggiore addirittura l'annullamento), poi pare che i portavoce abbiano smentito, spiegando che la star ha cambiato idea mentre era in vacanza e che tornerà sui suoi passi, riprendendo il ruolo originale del marito.

Le riprese del film dovranno comunque slittare dal 16 al 30 agosto a causa dei ritardi.

Difficile capire le motivazioni di questo comportamento avventato dell'attore. Dietro alla sua "fuga" potrebbe esserci lo stress accumulato per l'eccessivo carico di lavoro non-stop degli ultimi mesi, a cui si è aggiunta la promozione dell'Apprendista stregone, che la Disney ha fatto cadere interamente sulle sue spalle. Ulteriore stress potrebbe dipendere dai 14 milioni di dollari di tasse che l'attore deve all'IRS...

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