Nicolas Cage non è pentito dei film direct-to-video fatti per appianare i suoi debiti: "M'interessavano tutti"
Nicolas Cage non è affatto pentito delle tante pellicole VOD che ha dovuto girare per appianare i suoi debiti col fisco americano...
In aggiunta alle sue apparizioni in pellicole di alto profilo, magari destinate al pubblico delle famiglie come I Croods 2, dove doppia uno dei protagonisti, e ad altre dal sapore decisamente più particolare e lovecraftiano come Il colore venuto dallo spazio (LEGGI IL NOSTRO SPECIALE), negli ultimi anni Nicolas Cage ha anche preso a una lunghissima lista di film direct-to-video che sono cominciati ad arrivare dopo alcuni flop come Ghost Rider - Spirito di vendetta e L'apprendista stregone. Ruoli che l'attore ha dovuto necessariamente accettare anche per appianare i suoi debiti con l'IRS, l'agenzia governativa statunitense deputata alla riscossione dei tributi dopo aver dilapidato un patrimonio stimato in 150 milioni di dollari.
Avevo tutti questi creditori, l'IRS e spendevo 20.000 dollari al mese cercando di mantenere mia madre fuori da un istituto psichiatrico e non potevo. Stava accadendo tutto allo stesso tempo.
Nel momento in cui mi ritrovavo a fare quattro film all'anno, uno di seguito all'altro, dovevo trovare qualcosa in ognuno di essi in maniera tale da poter dare tutto me stesso. Non erano tutti film validi. Alcuni, come Mandy, erano strepitosi, altri non funzionavano affatto. Ma non mi sono mai avvicinato a questi progetti senza provare entusiasmo. Potrebbe esserci stato un fraintendimento, ovvero che li abbia fatti tanto per farli. Ma non è così. M'interessavano tutti.
A quanto pare, Nicolas Cage ha appianato tutti i suoi debiti un anno e mezzo fa.