Nicolas Cage: "La Warner Bros. era spaventata da Superman Lives di Tim Burton"
In un'intervista rilasciata al magazine inglese Metro, Nicolas Cage rivela di non essere più un lettore di fumetti, mentre del mai nato Superman Lives dice...
Torniamo a discutere di Superman Lives, uno dei più celebri progetti mai nati in quel di Hollywood.
Prima di parlare del cinecomic che avrebbe dovuto vedere Tim Burton alla regia e lui nei panni dell'Uomo d'Acciaio, Cage ha risposto alla domanda "Girare dei film d'animazione ha a che fare con il tuo amore per i fumetti?":
Guarda, la verità è che non sono ossessionato dai fumetti. A 49 anni non li leggo più. Non c'è assolutamente nulla di male nel farlo, ma personalmente ora ho interessi più in linea con la mia età. Ma sono leale e non dimenticherò mai le emozioni che i fumetti mi hanno dato da ragazzino. Sono come dei cartoon primitivi e quei personaggi sono diventati parte di una mitologia moderna che ha toccato tutto il mondo. Per cui i film d'animazione sono come dei cugini dei fumetti.
Molto vicino. Senti, non ho intenzione di essere uno di quei tizi che si lamentano di quanto accaduto. Tim Burton è uno dei miei registi preferiti? Si. Ho visto alcuni disegni di quanto avremmo fatto? Si. E ti dirò: tutta roba fantastica, sarebbe stata un'esperienza esplosiva. Avevo un'idea di come interpretare il personaggio? Si, e ti posso dire che avrebbe avuto fegato. Forse la Warner Bros. era spaventata dal fatto che avrebbe avuto a che fare con due artisti che non avevano paura di prendere delle decisioni.