The Next Three Days contro C'è chi dice no

Iniziamo dalla notizia veramente importante e che determinerà i dati del botteghino: nel weekend farà bel tempo. Ergo, condoglianze agli esercenti e ai distributori. Veniamo all'offerta del weekend, che in realtà non è straordinaria, tanto che The Next Three Days, mezzo flop negli Stati Uniti, arriva in 485 sale (fonte e-duesse). La mia idea (non particolarmente intelligente) è che i risultati nel primo weekend saranno più vicini a L'ultima verità (1,3 milioni) e State of Play (meno di 900.000 euro), piuttosto che a Robin Hood, che spacciato come Il gladiatore 2 aveva aperto con 4,1 milioni. Considerando l'assenza di concorrenza, direi che almeno 900.000 euro ci potrebbero stare.

Arriva invece in 318 schermi C'è chi dice no, commedia italiana con un concept intrigante, ma che forse arriva un po' tardi rispetto a tanti altri prodotti simili. Direi 600.000 euro. Molto dubbioso invece su Drive Angry, che non sembra proprio essere in grado di reggere 300 copie, di cui 280 in 3D. Anche considerando il biglietto maggiorato, sono orientato su 400.000 euro. Molto difficile aspettarsi grandi risultati da Lo stravagante mondo di Greenberg (che arriva in 96 copie), visto che è già uscito da più di un anno negli States, e Goodbye Mama (80 sale), film che ha fatto parlare di sé per le ragioni sbagliate e che rischia di ottenere una media record (in negativo). Poche speranze anche da Offside (25 cinema), Rasputin e Ju Tarrumutu (20) e Fughe e approdi (5). I nostri pronostici:

Daniel Cleaver (Responsabile del Supercinema di Carbonia)

1. The Next Three Days: 750.000 

2. C'è chi dice no: 700.000

3. Drive Angry: 600.000

Colinmckenzie

1. The Next Three Days: 900.000

2. C'è chi dice no: 600.000

3. Drive Angry: 400.000

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