Netflix rifiuta i pacchetti streaming con Max e Disney+, il vero concorrente è Youtube
Netflix ha spiegato di non avere interesse a realizzare pacchetti in collaborazione con realtà streaming con Disney+
Come abbiamo visto, nell’annunciare i dati trimestrali ieri sera, Netflix ha battuto le aspettative di Wall Street presentando risultati finanziari davvero soddisfacenti e comunicando che gli abbonati in tutto il mondo sono cresciuti in maniera consistente (qui ulteriori dettagli).
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"Non abbiamo previsto un bundle con altri streamer come Disney+ e Max perché Netflix risulta già una destinazione gettonata per l'intrattenimento grazie al respiro e alla verità dei nostri titoli e all'esperienza superiore garantita" si legge nella lettera. "Sarebbe limitante creare dei pacchetti con altri streamer".
I dati dimostrano che "Netflix e Youtube sono chiaramente i leader" ha commentato il co-amministratore delegato dello streamer Ted Sarandos, che ha sottolineato che l'obiettivo di Netflix è puntare al restante 80% della fruizione televisiva "che non è né nostra né di Youtube... il che è tantissimo".
Ha poi aggiunto: "Chiaramente siamo in competizione con Youtube per certi aspetti dell'industria, e di certo gareggiamo in materia di tempo e attenzione, [...] ma i nostri teaser, trailer, clip e dietro le quinte sono estremamente popolari su Youtube. Perciò, in un certo senso, ci alimentiamo benissimo a vicenda".