Netflix vola oltreoceano con Marseille, "House of Cards francese"

Netflix ordina Marseille, ambizioso progetto francese in otto episodi

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi

Netflix, il servizio streaming che si nasconde dietro il successo di House of Cards e Orange is the New Black, sbarca oltreoceano, arriva in Francia e ordina la sua prima produzione originale per questo paese. Intitolato Marseille, si tratta di un progetto in otto episodi che racconterà percorsi di potere, corruzione e redenzione celati dietro la ricca maschera della città francese. Se tutto andrà come programmato, la serie dovrebbe debuttare alla fine del 2015.

In particolare la serie si incentrerà sulla figura di Robert Taro, sindaco della città per 25 anni, che alle ultime elezioni dovrà affrontare l'uomo che ha scelto come suo erede. La lotta tra i candidati sarà senza pietà. Il creatore della serie Dan Franck ha affermato:

Netflix ci ha dato ampi margini per creare l'House of Cards francese, che sfondi attraverso l'ipocrisia del non detto. Questo è il sogno di ogni sceneggiatore e un'opportunità per i produttori francesi per entrare in un nuovo mondo. (...) L'industria cinematografica oggi in Francia si confina all'interno della commedia o del cosiddetto cinema d'autore. Le serie tv danno ai registi il potenziale per una nuova opportunità e per poter esplorare e esprimere il proprio talento, estendendo la propria arte. Questo è il motivo per il quale non vedo l'ora di lavorare su Marseille.

Tede Sarandos di Netflix ha dichiarato:

Marseille è un'esplorazione ambiziosa, diabolicamente intelligente, romanzata di quelle che sono le politiche locali in una delle città più affascinanti del mondo. Siamo onorati di poter lavorare con alcuni dei migliori storyteller in Francia per portarvi una serie che cancella il confine tra film e televisione.

A dirigere la serie già confermati Florent-Emilio Siri e Samuel Benchetrit.

Fonte: THR

Continua a leggere su BadTaste