Netflix oltre le aspettative: altri 10 milioni di iscritti, Ted Sarandos diventa co-CEO
La pandemia di Coronavirus accelera la crescita di Netflix, che ha aggiunto altri 10 milioni di iscritti in tutto il mondo nel secondo trimestre del 2020
La spinta è dovuta, chiaramente, alla pandemia di Coronavirus che ha fatto sì che altre forme di intrattenimento venissero meno e centinaia di milioni di persone rimanessero confinate a casa per settimane: solo nel primo semestre dell'anno sono stati 26 milioni i nuovi iscritti alla piattaforma, quasi in linea con i 28 del 2019. Una crescita che però non potrà continuare a questa velocità, come ha spiegato lo stesso Reed Hastings in una conferenza con gli investitori. Era già prevista una frenata a causa del lancio di concorrenti come Disney+ e, negli ultimi mesi, HBO Max e Peacock (le piattaforme di Warner e NBCUniversal): la pandemia ha "rinviato" questa frenata, che secondo le nuove previsioni si farà molto più pronunciata nel terzo trimestre con un incremento di soli 2,5 milioni di iscritti (contro i 6,8 di un anno fa). Proprio per questo motivo, il titolo è crollato dell'11% nelle contrattazioni after hours (va sottolineato che Netflix è una delle poche aziende che finora hanno registrato una crescita costante in borsa, con un +60% nell'ultimo anno).
"Mentre navighiamo in un contesto turbolento, vogliamo concentrarci sui nostri utenti, continuando a migliorare la qualità del nostro servizio e portando sullo schermo nuovi film e serie tv," ha commentato Hastings.
Ted lavora con me da decenni. Questo cambiamento rende formale ciò che era già informale, ovvero che io e Ted condividiamo la guida di Netflix.
Si tratta di un riconoscimento molto importante per Sarandos, 55 anni, che da vent'anni lavora a Netflix. Continuerà a guidare la divisione contenuti come chief content officer, e nella sostanza il suo lavoro quotidiano non cambierà. Anche Greg Peters ha ricevuto una promozione, passando da chief product officer a chief operating officer. Queste modifiche nell'assetto dirigenziale rientrano in un ampio processo verso la successione ad Hastings, 59 anni, che però al momento non ha ancora intenzione di ritirarsi: "Rimarrò qui almeno per altri dieci anni".