Netflix, crescono gli abbonati nel terzo trimestre dell'anno: in tutto il mondo sono 282,7 milioni

Ottimi risultati trimestrali per il gigante dello streaming, che afferma di raggiungere 600 milioni di persone in tutto il mondo

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La corsa di Netflix non si ferma: il colosso dello streaming ha infatti riportato risultati del terzo trimestre superiori alle aspettative di Wall Street, a partire dal numero di abbonati, che è cresciuto di 5,1 milioni di unità rispetto al trimestre precedente. In tutto il mondo ora la piattaforma ha 282,72 milioni di abbonati.

Rispetto a un anno fa, tuttavia, il dato rallenta: nello stesso trimestre del 2023 (quando iniziò la stretta sulle password) arrivarono 8.7 milioni di abbonati. Ecco la suddivisione:

  • Europa Medio Oriente Africa: 2,17 milioni (un anno fa: 3,95 milioni)

  • Nord America: 690 mila (un anno fa: 1,75 milioni)

  • Asia-Pacifico: 2,28 milioni (un anno fa 1,88 milioni)

  • America Latina: 70 mila (un anno fa 1,18 milioni)

Crescono le entrate (9,8 miliardi di dollari, Wall Street si aspettava 9,7 miliardi), così come il flusso di cassa libero (quasi 2,2 miliardi di dollari). Ted Sarandos, parlando con gli analisti, ha spiegato la crescita con il ritorno progressivo alla produzione dopo i doppi scioperi del 2023: entro il 2025, dovrebbe tornare alla normalità.

Sul numero di abbonati, però, è stato ancora una volta chiaro: a partire dal 2025 Netflix non riporterà più aggiornamenti trimestrali, poiché a suo avviso non è una metrica che offre un quadro realistico della consizione finanziaria dell'azienda. Da tempo infatti Netflix cerca di spostare l'attenzione degli azionisti e degli analisti sull'engagement, e cioè l'interazione degli utenti con il contenuto della piattaforma. Si tratta di dati ampiamente superiori alla media dei concorrenti (secondo le analisi di terze parti e il consenso generale) e che, oltretutto, sono utili per la crescita dell'area di business più nuova, e cioè i piani con pubblicità. Sebbene l'introduzione della condivisione a pagamento delle password e di piani con pubblicità abbiano rallentato l'appiattimento della curva dei nuovi abbonati, il timore di Wall Street è infatti che a breve verrà raggiunto un plateau nel numero di abbonati, soprattutto nei paesi più redditizi come Stati Uniti ed Europa. Nei risultati trimestrali si evidenzia quindi che, in realtà, si stima che la piattaforma raggiunga 600 milioni di spettatori in tutto il mondo, tenendo in considerazione il numero di persone che guardano Netflix e non i singoli abbonamenti. Un dato che interessa soprattutto gli inserzionisti. Inoltre, si sottolinea che ogni abbonamento consuma circa 2 ore di Netflix al giorno.

Gli abbonamenti con pubblicità, lanciati ormai quasi 2 anni fa, rappresentano il 50% dei nuovi abbonati del trimestre. Ma nella lettera agli azionisti si avverte che è "ancora molto presto per la nostra iniziativa pubblicitaria: ci vuole tempo per costruire una nuova fonte di entrate, e nel 2025 non ci aspettiamo che diventi ancora il principale motore di crescita dei nostri ricavi". Non a caso, l'area legata alla pubblicità è quella su cui Netflix ancora non condivide informazioni e dati.

Wall Street ha accolto positivamente queste notizie, con il titolo che è cresciuto del 4% negli after-hours a 687,65 dollari per azione.

Fonte / CNBC
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