Nessuno mi può giudicare primo nel weekend
La pellicola di Massimiliano Bruno batte nettamente Amici miei - come tutto ebbe inizio. Ancora bene Rango, discreto esordio per Dylan Dog, meno interessanti i dati di Gnomeo e Giulietta e Street Dance...
Comunque, in testa alla classifica c'è Nessuno mi può giudicare, che ha ottenuto 1,8 milioni nel fine settimana (quasi 3,1 milioni totali) e anche la miglior media per sala. Non solo è un buon dato in sé, ma è presumibile che la pellicola regga bene, tanto che non mi stupirei se si avvicinasse ai dieci milioni a fine corsa. Discorso molto diverso per Amici miei - Come tutto ebbe inizio, che ha raccolto 1,1 milioni nei tre giorni e 2,1 nei cinque. Intanto, i costi dei due film sono decisamente diversi (per quello di Neri Parenti si parla addirittura di 12 milioni di euro, cifra realistica considerando le scenografie imponenti da realizzare). Inoltre, è proprio difficile pensare che il passaparola sarà positivo, tanto che in realtà già in questi giorni abbiamo notato diversi segni di cedimento e una flessione degli incassi rispetto all'andamento della pellicola di Massimiliano Bruno.
Intanto, tenuta interessante per Rango (che perde il 58%, ma è uno dei dati migliori, sempre per il discorso dei cinque giorni fatto sopra). Il film ha raccolto altri 854.000 euro ed è arrivato ai 4 complessivi, ma probabilmente reggerà ancora bene nelle prossime settimane. Anche Il rito si fa valere, grazie a 608.000 euro e un totale di 2,7 milioni. Complessivamente, Il discorso del re si trova 7,8 milioni (ottimo), Il cigno nero a 5,5, I ragazzi stanno bene a 886.000 euro, La vita facile a 2,4 milioni (ma sta crollando, quindi direi che chiuderà sui 3 milioni), mentre si chiude con un pessimo -88% rispetto allo scorso weekend la sventurata avventura di Manuale d'amore 3, arrivato a 6,5 milioni e che non raggiungerà neanche i 7 milioni complessivi...