Neill Blomkamp spiega perché non gli interessa il sequel di District 9

Qualche giorno fa Wired ha rivelato che Neill Blomkamp ha un trattamento di 18 pagine per il sequel di District 9. Ma ora il regista spiega perché non farà il film...

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Qualche giorno fa Wired ha rivelato che Neill Blomkamp ha scritto un trattamento di 18 pagine per il sequel di District 9, il successo del 2009 che ha incassato oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo e ha fatto guadagnare a Blomkamp una nomination all'Oscar.

Tuttavia oggi il regista spiega a Entertainment Weekly che prima che il film arrivi sul grande schermo dovrà passare parecchio tempo, principalmente per via dei suoi numerosi impegni. Dopo l'uscita di Elysium, infatti, Blomkamp dirigerà Chappie, seguito da una commedia a bassissimo budget intitolata Mild Oats. Successivamente non sa ancora cosa farà, ma il concetto di sequel non è molto nelle sue corde:

Il problema è che ho così tante idee per nuovi film che ho paura che non avrò tempo per dirigerli tutti prima di morire. Se non provo almeno a fare alcuni di questi film prima, sono sicuro che mi sentirò inutile.

Se mai farà un sequel, comunque, District 9 sarà il primo della lista:

Il mondo di District 9 è intriso di elementi folli, bizzarri, interessanti, tematicamente collegati, e ci sono molte storie che si possono raccontare ambientate in quel mondo, tutte storie che meritano di essere raccontate.

Ma il mio problema è che se girassi quel film mi chiederei: sono così a corto di ide eccitanti da mettermi a fare questo? Al momento ho altre cose che mi appassionano molto di più.

Il trattamento di 18 pagine citato da Wired, insomma, sembra più un archivio di idee per il futuro che un progetto vero e proprio...

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