Neil Gaiman ricorda come convinse la DC Comics a lanciare Sandman

Al DC Fandome Neil Gaiman ha ricordato le accese discussioni con la casa editrice per il lancio del fumetto di Sandman

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Lo scorso week-end Neil Gaiman è stato ospite del DC Fandome, l'evento online organizzato per presentare le novità su fumetti, serie TV, film e videogiochi dell'universo multimediale di Superman, Batman e compagni. Durante il panel dedicato a Sandman sono stati svelati alcuni dettagli dell'imminente adattamento in live-action, ma il creatore del personaggio ha avuto modo di raccontare alcuni retroscena sulla nascita del fumetto, avvenuta nel 1988.

Qualche giorno fa vi abbiamo riportato il racconto di come gli incubi di Neil Gaiman lo abbiano influenzato nella scrittura del fumetto, ma l'autore ha anche ricordato le difficoltà che ha dovuto affrontare e gli scontri iniziali con la casa editrice.

Neil Gaiman - Abbiamo avuto un acceso litigio proprio all'inizio, quando dicemmo alla DC che il personaggio al quale era intitolata la serie non sarebbe apparso su tutte le copertine. Ricordo che hanno controbattuto "Come farà la gente a sapere che si tratta di Sandman?" e noi gli abbiamo risposto "Bè, ci sarà la parola 'Sandman' su ogni copertina".

Avendo perso quella battaglia non hanno più discusso nulla. Sembrava che pensassero "Ok, ovviamente non sappiamo cosa sia questa cosa e vogliono infrangere tutte le regole, perché il protagonista deve apparire in copertina ma il loro non ci sarà, perciò... lasciamoli fare".

Fonte: CBR.com

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