Neil Gaiman parla dell'attentato a Charlie Hebdo

Il celebre fumettista autore di Sandman ha detto la sua sul terribile attentato che ha colpito la sede della rivista francese Charlie Hebdo

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A pochi giorni dal terribile attentato che ha colpito brutalmente la redazione della rivista francese Charlie Hebdo, anche il celebre sceneggiatore e romanziere Neil Gaiman (Sandman) ha voluto dire la sua, interpellato a riguardo dal sito CBLDF. Gaiman è da sempre un fervo sostenitore della libertà d'espressione, e la tragedia del 7 gennaio scorso lo ha colpito particolarmente.

Come ho già avuto modo di scrivere su Twitter, quanto sono importanti la libertà di parola e la satira? Importanti abbastanza perché ci siano persone in grado di ucciderne altre al fine di mettere a tacere quei tipi di discorsi che non gradiscono. È troppo facile pensare che la libertà di espressione sia un concetto astratto. La libertà di fare satira, mettere in discussione qualcosa e dissentire sono qualcosa di così importante da far sì che chiunque si batta contro di queste si spinga a fare qualsiasi cosa per annichilirle, compreso l'omicidio.

Lo scrittore ha poi continuato:

Mi avete chiesto cosa vale la pena difendere. E l'unica risposta che posso darvi è questa: la libertà di scrivere, la libertà di leggere. Pretendere la libertà per qualcosa di proprio e ritenuto meritevole, significa essere pronti ad alzarsi in piedi e difendere anche quelle cose che non si ritengono tali, persino quelle che non ci aggradano, perché la legge è quel grande e smussato strumento che non fa differenza fra ciò che ti piace e non. Ciò che per qualcuno è oscenità, magari per altri è arte. Se non siamo pronti a difendere anche ciò che non ci piace, avremo già perso quando verranno a distruggere ciò che ci piace.

Fonte: CBLDF

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