Neil Druckmann parla di Uncharted 4: a Thief's End
Il creative director Neil Druckmann parla di Uncharted 4: a Thief's End e delle novità che ci attendono
Druckmann ha richiarato che il nuovo episodio punterà molto in alto e approfitterà di tutte le lezioni imparate da Naughty Dog con i primi tre episodi e con The Last of Us, in particolare lavorando di più sulla sensazione di "un ampio sandbox":
Con la verticalità di Nathan Drake, aggiungendo ambientazioni che non sono state mostrate l'anno scorso nella demo della PlayStation Experience, l'effetto sarà qualcosa di più coinvolgente, più profondo sul piano emotivo. Sono elementi che stiamo mettendo insieme per ottenere l'Uncharted che vorremmo.
Abbiamo trovato il nostro ritmo e la voce di questo gioco. Ora stiamo cercando di espandere tutto questo. Dobbiamo tradurre questo principio nell'intera esperienza, facendo in modo che ci sia il ritmo giusto in tutto il gioco, con gli alti e i bassi. Sembra manchi ancora un'eternità a quando avremo finito!
Il team, secondo Druckmann, sta cercando di creare una avventura in stile "fumettistico" ma in un mondo che sembri realistico e vivo. Un'area molto importante è quella del combattimento:
Per noi il combattimento in Uncharted funziona se ha un flusso, se non ci si limita a nascondersi sparando da dietro qualcosa. Bisogna mettersi di fianco e saltare e abbassarsi, questo porta tutto su un altro livello.
Fonte: Game Informer