Napoleon: come Ridley Scott voleva che la musica trasmettesse l'idea di un protagonista "emarginato"

Il compositore di Napoleon racconta quale indicazioni gli ha fornito Ridley Scott, relative soprattutto al personaggio.

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Napoleon, l'ultimo film di Ridley Scott con protagonista Joaquin Phoenix, arriverà in sala il 23 novembre.

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Parlando con Deadline, il compositore della pellicola Martin Phipps ha raccontato come è stato realizzare la colonna sonora, svelando innanzitutto quanto sia stato difficile ottenere indicazioni dal regista:

È una persona molto intelligente e parla di tante cose, ma farlo parlare della musica è stato abbastanza difficile. Non ho avuto molte conversazioni con lui. Ma quando ne abbiamo parlato lui parlava piuttosto del personaggio e non della musica in sé. Non diceva "voglio questo pezzo, voglio archi o corni."

Nonostante non abbia dato indicazioni specifiche sulla musica, Scott è riuscito perfettamente a far capire a Phipps che tipo di personaggio stava creando:

Voleva che capissi che Napoleone era un outsider. Non era un raffinato aristocratico come molti altri ufficiali dell'esercito, infatti è scappato dalla ghigliottina perché era un aristocratico di basso livello. E voleva che rappresentassi quell'aspetto nella musica. Voleva trasmettere l'idea che Napoleone non fosse una persona popolare. Era una sorta di combattente. Quindi siamo andati con qualcosa di semplice. Abbiamo usato delle trombe e un valzer semplice.

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