Nameless: un tuffo nell'orrore per Morrison

Nameless: un'esplorazione senza freni della paura nell'era della rete

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NAMELESS-cover-col_v1_smImage Comics si appresta a scaraventarci nel regno della paura con Nameless, una serie che ambisce a dichiararsi come la “serie horror definitiva”, pronta a giocare con tutti gli orrori della cultura occidentale, dagli zombi di The Walking Dead alle paure del nuovo secolo, e a spingerle all’estremo.

L’autore della serie sarà naturalmente qualcuno che ama gli estremi, vale a dire Grant Morrison, che spiega come Nameless sia lo pseudonimo del personaggio principale, un individuo estremamente intelligente ma dalla mente tarata, paragonandolo all’Holmes della serie tv Sherlock e a Batman. Anzi, elabora Morrison, Nameless nasce proprio da alcune idee che gli erano venute nel corso della sua gestione di Batman ma che i limiti editoriali intrinseci a quel personaggio non gli avevano consentito di sviluppare.

Un contributo grafico altrettanto sconvolgente è quello che promette il disegnatore Chris Burnham, che racconta come i filmati e le notizie “estreme” in circolazione sulla rete gli siano serviti da fonte di ispirazione, al punto da diventare un’assuefazione alquanto morbosa. “Questo genere di perversione ha un ruolo nella serie,” spiega Bunham. “Si comincia guardando assieme agli amici i filmati di gente che cade dalla bicicletta e si arriva al postare foto delle decapitazioni nella guerra tra narcotrafficanti messicani mentre la tua nipotina, a due metri da te, apre i regali di natale in salotto.”

Nameless è una miniserie di sei numeri la cui uscita è prevista per metà 2013.

Fonte: Newsarama

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