My Hero Academia plagiato da una banca italiana

La pubblicità di una banca italiana sfrutta un'illustrazione di My Hero Academia per sponsorizzare alcuni servizi rivolti ai giovani

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Banca di Ripatransone e Fermano - Credito Cooperativo ha diffuso una pubblicità incentrata su alcuni nuovi servizi rivolti ai giovani, ma la modalità adottata per attirare l'attenzione dei potenziali nuovi clienti ha suscitato diverse critiche: nell'illustrazione alla base della campagna, infatti, i personaggi disegnati con uno stile manga ricordano fin troppo i protagonisti di My Hero Academia.

La rete non perdona, ed è stato presto dimostrato che si tratta di un plagio della celebre serie di Kohei Horikoshi.

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Seppur con modifiche al vestiario e ai capelli, è evidente come il disegno sia stato realizzando copiando spudoratamente quello che vedete qui sopra.

Se Deku, OchacoTenya Iida avrebbero potuto passare inosservati, la postura da rana del "clone" di Tsuyu Asui è troppo particolare, e probabilmente è stato ciò che ha fatto scattare la ricerca dell'immagine incriminata da parte degli appassionati.

Banca di Ripatransone e Fermano - Credito Cooperativo ha ritirato la pubblicità senza fare alcuna dichiarazione in merito. Non sappiamo se Horikoshi o Shueisha vorranno procedere per via legali invocando la violazione del copyright.

In Italia il manga viene proposto da Star Comics, che a settembre pubblicherà il ventunesimo volumetto.

Fonte: Anime News Network

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