Mortal Kombat, Paul W.S. Anderson non crede alla maledizione dei film tratti dai videogiochi
I film tratti dai videogiochi sono sempre stati accostati a una maledizione, come discusso dal regista di Mortal Kombat Paul W.S. Anderson.
In occasione del 25° anniversario del film uscito nel 1995, il regista ha parlato con Entertainment Weekly della presunta maledizione ammettendo di non crederci:
Molti libri vengono trasposti sul grande schermo con film che poi non hanno successo, eppure nessuno dice che gli adattamenti dei libri sono maledetti.
Sono appassionato di Mortal Kombat, perciò auguro loro il meglio. Sono emozionato di scoprire cosa hanno realizzato. Andrò al cinema da fan.
Due attori che sanno combattere e che se le danno di santa ragione è qualcosa che resiste anche dopo 30 anni. È una cosa di cui Mortal Kombat si può vantare, e la trovo una cosa fichissima.
Nulla sappiamo ancora sulla nuova pellicola, che ovviamente metterà insieme i personaggi del videogioco originale in un torneo sul quale si giocherà il destino stesso della Terra. Nel cast troveremo Jessica McNamee, Hiroyuki Sanada, Tadanobu Asano Ludi Lin, Mehcad Brooks e Josh Lawson.
Tra i produttori figurano Todd Garner, Larry Kasanoff, E. Bennett Walsh, Michael Clear e Sean Robins. Le riprese sono iniziate in Australia.
Il primo videogame della saga fu sviluppato da Midway Games e messo sul mercato nel 1992. La trama vedeva una vasta gamma di combattenti provenienti da diciotto differenti reami che si scontravano l’uno contro l’altro in un epico torneo.
Ricordiamo che Mortal Kombat è arrivato al cinema nel 1995 con il film di Paul W.S. Anderson, seguito da Mortal Kombat: Distruzione Totale (1997) e dalla serie uscita nel 2011. L’uscita del nuovo film è prevista per il 2021.
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