Mortal Kombat: le prime recensioni della stampa internazionale

A pochi giorni dall'arrivo al cinema e su HBO Max negli Stati Uniti di Mortal Kombat, ecco le prime recensioni internazionali

Redattore per badtaste.


Condividi

A pochi giorni dall'arrivo al cinema e su HBO Max negli Stati Uniti di Mortal Kombat, il reboot cinematografico della saga basata sulla popolare IP videoludica, sono online le prime recensioni internazionali.

Ve ne proponiamo alcune qui di seguito in attesa dell'arrivo al cinema previsto per il 23 aprile (per l'Italia non sono stati ancora fatti annunci):

Mufaddal Fakhruddin, IGN Middle East:

Se siete fan di Mortal Kombat questo film sarà uno spettacolo perché tapperete le mancanze grazie alle vostre conoscenze pregresse, godendovi la violenza. Per lo spettatore medio ci saranno pochi motivi per sentirsi coinvolti dalla posta in gioco. Alla fine il Mortal Kombat del 2021 è esattamente questo, un adattamento solido del videogioco pieno di fan service per i giocatori  (aspettatevi alla fine un assaggio del sequel) e un buon film d'azione per tutti gli altri.

Kervyn Cloete, Critical Hit:

Sono uscito dal cinema non solo intrattenuto in tutto e per tutto, ma assolutamente curioso per il prossimo capitolo preannunciato dai momenti finali. Con solo 50 milioni di dollari riportati di budget, il film non faticherà ad andare in pareggio garantendo un sequel, perciò speriamo che questo franchise non sia vittima di una fatality.

James Marsh, South China Morning Post:

Di sicuro non si tratta di un dramma con personaggi sfaccettati, Mortal Kombat non è per palati fini, ma per chi si apprezzare... è il film per voi!

A'bidah Zaid, Geek Culture:

In qualità di film basato sun un popolare videogioco, Mortal Kombat traduce con efficacia il mondo del videogioco per lo schermo con molta attenzione al dettaglio e cura. La caratterizzazione dei personaggi è molto fedele alla controparte dei giochi, con costumi e stili di combattimento vicinissimi al videogioco. Le immagini, il sonoro, la violenza, l'azione sono esattamente ciò che i fan si aspettano sin dal film del 1995.

Sergio Pereira, Fortress:

Da problemi di ritmo a mancanza di sviluppo dei personaggi passando per un montaggio strano, non si tratta di un'impresa facile. Eppure, il film centra il bersaglio e alla fine vince. A volte c'è soltanto bisogno di un film in cui personaggio congela il sangue di un nemico e lo usa per pugnalarlo.

Husain Rizvi, Khaleej Times:

Sebbene la trama principale si indebolisca nel corso del film, le fatality, la performance di Lawson e l'inizio di una storia nuova promettente per il franchise di Mortal Kombat rendono l'esperienza degna di essere vissuta.

Bryan Tan, Yahoo! News Singapore:

I fan gradiranno sapere che il film è un passo in avanti deciso rispetto al film del 1997, che pare usasse Word Art di Microsoft Word per le sue grafiche. I fan possono aspettarsi dai personaggi del film le frasi e le mosse iconiche del franchise dei videogame.

Mortal Kombat

La sinossi e le note di produzione:

In “Mortal Kombat”, il campione di MMA Cole Young, abituato a farsi picchiare per soldi, è ignaro della sua eredità—e anche del perché l’Imperatore dell’Outworld Shang Tsung abbia mandato il suo guerriero migliore, Sub-Zero, e altri Cryomancer ultraterreni, per dargli la caccia.  Preoccupato per la sicurezza della sua famiglia, Cole parte alla ricerca di Sonya Blade responsabile della Jax, Maggiore delle Forze Speciali che porta anche lei sulla pelle lo stesso marchio del drago con cui Cole è nato.  Molto presto, si ritrova nel tempio di Lord Raiden, Antico Dio e Protettore di Earthrealm, che assicura riparo a tutti coloro che portano un marchio come il suo. Qui, Cole si allena con guerrieri esperti come Liu Kang, Kung Lao e l’implacabile mercenario Kano, preparandosi a combattere con i più grandi campioni della Terra, contro i nemici dell’Outworld, in una battaglia in cui è in gioco il destino dell’universo. Riuscirà Cole ad essere abbastanza motivato da scatenare il suo arcana—l’immenso potere custodito nella sua anima—in tempo non solo per salvare la sua famiglia, ma anche per sconfiggere Outworld una volta per tutte?

Da New Line Cinema arriva l’esplosiva avventura cinematografica di “Mortal Kombat”, ispirato alla saga di videogame campione di vendite, che di recente ha visto il miglior lancio di un videogioco nella sua storia, con Mortal Kombat 11. Il film è diretto dal premiato regista australiano Simon McQuoid, al suo debutto nel cinema, e prodotto da James Wan (i film di “The Conjuring”, “Aquaman”), Todd Garner (“Into the Storm”, “Tag”), McQuoid e E. Bennett Walsh (“Men in Black: International”, “The Amazing Spider-Man 2”).

Il variegato cast internazionale riflette la natura del brand, con talenti che spaziano dal mondo del cinema, fino alla televisione e alle arti marziali. Il gruppo include Lewis Tan (“Deadpool 2”, “Wu Assassins” per Netflix) come Cole Young; Jessica McNamee (“The Meg”) è Sonya Blade; Josh Lawson (“Bombshell”) è Kano; Tadanobu Asano (“Midway”) come Lord Raiden; Mehcad Brooks ( “Supergirl” per la TV) nel ruolo di Jackson “Jax” Bridges; Ludi Lin (“Aquaman”) è Liu Kang; Chin Han (“Skyscraper”) è Shang Tsung; Joe Taslim (“Star Trek Beyond”) è Bi-Han e Sub-Zero; e Hiroyuki Sanada (“Skyscraper”) come Hanzo Hasashi e Scorpion. Inoltre troviamo Max Huang come Kung Lao; Sisi Stringer come Mileena; Matilda Kimber è la giovane Emily; e Laura Brent in quello della giovane Allison.

McQuoid ha diretto da una sceneggiatura di Greg Russo e Dave Callaham (“Wonder Woman 1984”), da un soggetto di Oren Uziel (“Mortal Kombat: Rebirth”) e Russo, basato sul videogame creato da Ed Boon e John Tobias.  Richard Brener, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Michael Clear, Jeremy Stein e Larry Kasanoff sono i produttori esecutivi.

Per trasporre la popolarissima franchise sul grande schermo, McQuoid ha guidato un team di cineasti australiani ed americani, tra cui il direttore della fotografia Germain McMicking (“True Detective”, “Top of the Lake: China Girl”), lo scenografo Naaman Marshall (“Underwater”, “Servant”), i montatori Dan Lebental (“Spider-Man: Far From Home”) e Scott Gray (“Top of the Lake”, “Daffodils”), il supervisore agli effetti visivi Chris Godfrey (“Hacksaw Ridge”) e la costumista Cappi Ireland (“Lion”, “The Rover”). Le musiche sono di Benjamin Wallfisch (“Blade Runner 2049”, i film di “IT”).

New Line Cinema presenta una produzione Atomic Monster/Broken Road, “Mortal Kombat”.  Il film sarà distribuito prossimamente in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures.

Il primo videogame della saga fu sviluppato da Midway Games e messo sul mercato nel 1992. La trama vedeva una vasta gamma di combattenti provenienti da diciotto differenti reami che si scontravano l’uno contro l’altro in un epico torneo.

Ricordiamo che Mortal Kombat è arrivato al cinema nel 1995 con il film di Paul W.S. Anderson, seguito da Mortal Kombat: Distruzione Totale (1997) e dalla serie uscita nel 2011.

Fonte

Continua a leggere su BadTaste