Morta Teri Garr, fu l'indimenticabile Inga in Frankenstein Junior

L'attrice nominata all'Oscar per Tootsie era malata da tempo. In Friends interpretò la madre di Phoebe

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Teri Garr è morta: l'attrice nominata all'Oscar era malata da tempo e aveva 79 anni.

Garr, che iniziò come ballerina di sfondo accanto a Elvis Presley in diversi film anni ’60, ha avuto una lunga carriera ma nel 2002 rivelò durante lo show di Larry King di soffrire di sclerosi multipla, una malattia cronica e degenerativa del sistema nervoso. Quattro anni dopo fu operata d'urgenza per un aneurisma cerebrale. La sua ultima apparizione sullo schermo risale al 2011.

Fu Gene Wilder a raccomandare Garr per il ruolo di Inga in Frankenstein Junior, come ricordò Mel Brooks nel 2014: "Gli risposi: ‘È bellissima — ma sa recitare?’ E Gene disse, ‘E chi se ne frega?’ … Teri entrò, lesse circa mezza pagina e noi dicemmo, ‘Evviva!’" Garr, inizialmente, aveva puntato al ruolo di Madeline Kahn nel film, e raccontò che all'inizio non aveva idea che Inga dovesse avere un accento: "Quando lo scoprii stavo lavorando con Sonny & Cher. Il parrucchiere di Cher era tedesco, e copiai tutto quello che diceva."

Tra le sue altre iconiche interpretazioni anche quella in Tootsie, dove chiese a Pollack di interpretare Julie. La parte andò in realtà a Jessica Lange, mentre lei interpretò Sandy. Raccontò nella sua autobiografia: "Zittii la mia diva interiore, che aveva detto che avrebbe accettato solo il ruolo principale, e presi quello che si rivelò uno dei ruoli più gratificanti della mia vita". Entrambe vennero candidate all'Oscar come migliore attrice non protagonista, Lange vinse il premio.

Garr partecipò anche a film come La stangata II, Fuori orario, Scemo & più scemo, e poi in alcune sitcom tra cui Friends (fu la madre di Phoebe), comparendo poi in show come il SNL, il Tonight Show con Johnny Carson e lo show di David Letterman (nel 1985 si fece una doccia nel suo ufficio durante una puntata). Dopo la diagnosi, divenne ambasciatrice per la National Multiple Sclerosis Society.

Fonte / THR
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