Monkey Man: Dev Patel descrive il film come un "inno agli emarginati" e valuta la possibilità di un sequel

Dev Patel descrive il suo film Monkey Man come un "inno agli emarginati" e valuta la possibilità di un sequel

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Monkey Man, ora nelle sale (LEGGI LA RECENSIONE) rappresenta l'esordio alla regia di Dev Patel. Nella pellicola action, l'attore interpreta anche il protagonista, un giovane che cerca di vendicare la morte della madre intraprendendo una lotta contro l'élite indiana, nella quale viene aiutato da alcune persone trans e gender-nonconforming. In un'intervista con Variety, il filmmaker ha spiegato perché ha deciso di inserire questi personaggi:

Per me, questo film è un inno ai sfavoriti, ai senza voce e agli emarginati. Insieme combattono questa guerra per il bene e il giusto e volevo davvero includere la comunità hijra, il terzo gender in India. Dovremmo combattere gli uni per gli altri, non gli uni contro gli altri.

A proposito poi della possibilità di un sequel, Patel preferisce non sbilanciarsi per il momento:

Sto cercando di non fare il passo più lungo della gamba. So che sembra un cliché, ma solo per… far nascere questa piccola cosa, è stata un'impresa enorme. È un sogno che si realizza.

Cosa ne pensate delle parole di Dev Patel su Monkey Man? Lasciate un commento!

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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FONTE: Variety

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