Mission: Impossible, Tom Cruise dallo stunt quasi tagliato al primo incontro con Brian De Palma

Una delle sequenze più iconiche di Mission: Impossible è stata a un passo dal non prendere vita: i ricordi di Tom Cruise per il 25°

Redattore per badtaste.


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Una delle sequenze più iconiche di Mission: Impossible è stata a un passo dal non prendere vita. A raccontarlo è stato Tom Cruise nel corso di un'intervista per il 25° anniversario del franchise in compagnia del regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie.

"Il tempo stava finendo e io continuavo a sbattere la testa, la sequenza non era convincente" ha dichiarato l'attore sulla sequenza in cui si fionda dall'alto nella camera blindata della CIA; ci fu un momento in cui chiese addirittura alla troupe di infilargli delle sterline nelle scarpe per bilanciare meglio il peso:

[Il regista] Brian [De Palma] allora disse: "Facciamo l'ultima, altrimenti la tagliamo". Io risposi: "Ce la posso fare". Così mi calai sul pavimento senza toccare terra. Ricordo di aver pensato: "Oddio, non ho toccato". Ero fermo, fermo, fermo, sudavo senza sosta. E [Brian] continuava a girare.

Cruise a un certo punto si rese conto che De Palma lo stava semplicemente prendendo in giro, così il regista scoppiò a ridere e urlò "stop". L'attore ha parlato in effetti della genesi della collaborazione con De Palma, dando il merito indiretto a Steve Spielberg, con cui spesso condivideva cene:

Ricordo che una sera andai da lui e c'era Brian De Palma, così cenammo insieme. Parlammo di cinema, avevo visto tutti i film di Brian, così quella sera andai a casa, con Mission [Impossible] nella testa, mi stavo anche preparando a Intervista col vampiro in quel periodo e ad altre cose, e rimasi in piedi per 14 ore a guardare tutti i film di De Palma. Li ristudiai tutti e pensai: "Oddio, deve dirigere Mission: Impossible".

Il resto, come sappiamo, è storia.

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