Mission: Impossible: Cristopher McQuarrie spiega perché si è deciso di dividere Dead Reckoning in due parti
Il regista del nuovo Mission: Impossible spiega perché si sia deciso di dividere Dead Reckoning in due parti.
Come sappiamo, l'ultimo film di Mission: Impossible sta per uscire nei cinema, ma sarà solo la prima parte di una duologia; la seconda pellicola uscirà infatti nel 2024. Il regista Christopher McQuarrie spiega come mai si è deciso di dividere Dead Reckoning in due parti. In un'intervista con GamesRadar+ e Total Film racconta che tutto risale al quinto film: Rogue Nation.
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Questo ci porta indietro a Rogue Nation dove abbiamo scoperto una componente emotiva della storia che non ci aspettavamo per niente. Cose che pensavamo servissero solo come spiegazioni si sono trasformate nell'anima emotiva della storia. Quando abbiamo fatto Fallout, ho voluto basarmi su quello. Questo ha portato a un film più lungo, perché non puoi lesinare sull'azione per espandere la parte emotiva.
Stavamo faticando perché il film rientrasse nella durata di due ore e venti minuti. Sapevo di volermi espandere sia in termini di cast che in termini di emotività della storia. Sapevo automaticamente che questo avrebbe significato avere un film più lungo.
Invece di combattere contro il tempo dissi: dividiamo il film in due e basta, e diamoci il tempo di raccontare la storia - senza sapere, allora, che la prima parte si sarebbe espansa per raggiungere le dimensioni che ha ora, l'epicità che ha ora.
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FONTE: GamesRadar+