Mission: Impossible 7, una Julia Roberts ringiovanita digitalmente sarebbe potuta apparire nel film
Per il flashback di Mission: Impossible 7 ambientato nel 1989, McQuarrie aveva accarezzato l'idea d'ingaggiare e ringiovanire Julia Roberts...
In Mission: Impossible 7 ci viene fornito un "assaggio" sotto forma di flashback di quella che era la vita di Ethan Hunt (Tom Cruise) anni prima di aggregarsi alla Impossible Mission Force (IMF). Digressioni in cui scopriamo che fra il protagonista e Gabriel, il villain di Esai Morales, c'era già un trascorso considerato che quest'ultimo aveva ucciso una giovane donna castana di nome Marie facendo però credere che fosse stato Hunt il colpevole.
La strada di cui sopra prevedeva l'ingaggio di una super star come Julia Roberts che sarebbe poi stata ringiovanita digitalmente.
Se ingaggi Esai Morales e Tom Cruise e li ringiovanisci digitalmente, e poi assumi una giovane donna di 23 anni per essere la loro amica intima a Berlino nel 1989, finisci per fare una ca**ata. Così abbiamo cominciato a guardarci attorno domandandoci: "Chi sarà Marie? Chi avrebbero scritturato per ingaggiarla in quel periodo?". Al che ho rifletto sul fatto che se avessi girato questa sequenza, ci sarebbe Tom nel 1989. Sarebbe stato come il Mission: Impossible di Tony Scott. Sarebbe stato lui il regista del film prima di Brian De Palma in quegli anni. Abbiamo guardato Giorni di tuono e abbiamo esaminato il suo stile, e abbiamo iniziato a chiederci che look avrebbe avuto se fosse ci fosse stato Tony Scott dietro alla macchina da presa e chi sarebbe stato il protagonista. Ho guardato indietro nel tempo a chi era la giovane promessa del cinema, la nuova stella nel 1989. E proprio in quel periodo c'era il caso Mystic Pizza. E ho pensato "Oh, mio Dio. Julia Roberts, una Julia Roberts pre-Pretty Woman, sarebbe stata perfetta per il ruolo di questa giovane donna!".
Poi però, per ragioni meramente economiche, McQuarrie ha dovuto desistere:
L'unico modo in cui avrei potuto rendere giustizia alla sequenza utilizzando il de-aging digitale sarebbe stato convincendo in qualche modo Julia Roberts a partecipare interpretando questo piccolo ruolo all'inizio della storia. Naturalmente, mentre la stavo elaborando e ci stavo riflettendo, ho capito che tutto quello di cui poi la gente avrebbe discusso sarebbe stato il ringiovanimento digitale di Julia Roberts, Esai, Tom e Henry Czerny. Poi ho ricevuto anche il preventivo per il de-aging di queste persone, prima ancora che i loro stipendi fossero presi in considerazione. E se ne avessi messi due o tre in una scena insieme, sarebbe stato costoso come la scena del treno, una volta finito. Il costo era così... il moltiplicatore di forza e il modo in cui giriamo le scene, e la fluidità e il movimento della telecamera. C'è poi da considerare che quello non sarebbe stato lo stile del film nel 1989. Non avrebbe avuto senso girare una missione risalente al 1989 come una Mmissione del 2023.
Tutte le informazioni su Mission: Impossible 7 sono disponibili nella nostra scheda.