Mission: Impossible 7, una Intelligenza Artificiale come villain è "adatta ai tempi" per Simon Pegg

Per Simon Pegg il fatto che Mission: Impossible 7 abbia anche un'intelligenza artificiale come villain è adatto alla saga e ai tempi...

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Giusto un paio di giorni fa abbiamo riportato le riflessioni di Christopher Nolan sui pericoli posti dall'Intelligenza Artificiale (ECCO I DETTAGLI) e adesso torniamo a farlo segnalando quello che Simon Pegg ha detto a proposito di Mission: Impossible 7 che ha, come villain, anche una Intelligenza Artificiale.

L'attore inglese ha spiegato che, dato che tradizionalmente Mission: Impossible ha sempre parlato anche di tecnologia, di tratta di una scelta decisamente appropriata ai tempi:

Quando abbiamo iniziato a lavorare il film, McQ (il nomignolo del regista sceneggiatore Christopher McQuarrie, ndr.) mi ha parlato dell'idea per il cattivo, e ho pensato: "È perfetto. È così Mission: Impossible". Mission: Impossible è sempre stato incentrato sulla tecnologia, sulle maschere e sui gadget, e mi è sembrato naturale aver a che fare anche con questo (l'intelligenza artificiale, ndr.). Ma mentre lo stavamo realizzando, è diventato un tema sempre più attuale e sembrava sempre più una riflessione di ciò che sta accadendo ora nella società. Al punto che potrebbe essere in corso proprio adesso nella società, ma ancora non lo sappiamo.

La pellicola sarà nei cinema dal prossimo 12 luglio. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda!

Cosa ne pensate della riflessione di Simon Pegg su Mission: Impossible 7 e l'Intelligenza Artificiale? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra qua sotto!

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FONTE: Screen Rant

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