Mission: Impossible 7, dal "fattore Tom Cruise" alla progettazione: ecco come nascono gli stunt

Alla premiere di Mission: Impossible 7, il regista ha spiegato come nascono gli stunt e dei casi in cui si può sostituire Tom Cruise con delle controfigure

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Fin dal 1996, la saga di Mission: Impossible è famosa anche per le spettacolari scene d'azione che Tom Cruise ha realizzato praticamente sempre realizzando in prima persona i suoi stunt.

Non a caso, per accompagnarvi all'uscita di Mission: Impossible 7, abbiamo lanciato un'apposita rubrica settimanale dal titolo Tutto quello che so sugli stunt l’ho imparato da Mission: Impossible attraverso la quale stiamo ripercorrendo la storia di questo fortunatissimo franchise nato dall'omonima serie TV americana.

Durante la World Premiere di Mission: Impossible 7 tenutasi a Roma qualche giorno fa, il regista del kolossal Christopher McQuarrie ha spiegato nel dettaglio come vengono concepiti i vari stunt che arricchiscono e incrementano il tasso di adrenalina di questi lungometraggi capitanati da Tom Cruise.

Non è una questione di chi nasca prima fra l'uovo e la gallina. A volte partiamo con... ad esempio Fallout è iniziato con la storia emotiva di Ethan e Julia e gli stunt erano più periferici. All'inizio di questo film ho chiesto [a Tom Cruise]: 'Cosa vuoi fare?'. Lui ha detto: 'Voglio saltare con una moto da un dirupo. E tu? Cosa vuoi fare?'. Al che ho detto: 'Voglio distruggere un treno. Distruggiamo un treno.' Naturalmente, uno di noi di tanto in tanto ricordava all'altro: 'Sai, questa era la tua idea. Volevi farlo tu'. Tom è stato molto fortunato in un certo senso perché ha fatto la sua acrobazia il primo giorno. Io sto ancora lavorando quella scena del treno. Ha richiesto una vita, ed è stata molto, molto impegnativa.

Il filmmaker parla poi del "fattore Tom Cruise" e di cosa significhi avere a che fare con la lavorazione di scene che mettono a repentaglio l'incolumità della star più redditizia di Hollywood e di quando è possibile attenuare il fattore di rischio usando delle controfigure:

Si può fare tutto. La domanda è, il gioco vale la candela? Posso posizionare la telecamera in un punto in cui puoi vederlo? Ci sono stunt - piccoli stunt - in cui, detta in maniera onesta, non riesco a vedere il viso di Tom, perché si svolgono così rapidamente. Al che lo guardo e gli faccio presente che non vale la pena farlo in prima persona. È necessario per la storia, ma non vale la pena farsi male quando nessuno può riconoscere che sei tu. Di solito il tuo compito di regista è nascondere il fatto che sia un controfigura. Io ho il problema opposto; devo far vedere che è Tom. Ciò significa che per ogni stunt dobbiamo inventare attrezzature per la telecamera, dobbiamo inventare modi per mostrare queste sequenze ed è un attestato alla bravura della troupe con cui lavoriamo. Sono stato presente quando Tom ha avuto un'idea una sera e ho detto 'non esiste un'attrezzatura per la macchina da presa per fare questa roba' e il pomeriggio successivo esisteva. La squadra ha costruito il supporto.

La pellicola sarà nei cinema dal prossimo 12 luglio. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda!

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FONTE: Comic Book

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