Mission: Impossible 7, il direttore della fotografia sulle riprese con il treno in corsa: "La burocrazia è stata una gatta da pelare"

Fraser Taggart ha parlato delle riprese di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno e delle difficoltà legate alle scene

Redattore per badtaste.


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Fraser Taggart ha parlato delle riprese di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno e delle difficoltà legate alle scene ambientate su un treno in corsa girate in Norvegia.

Il direttore della fotografia ha spiegato a Variety che il governo norvegese aveva molte domande:

A nessuno piace sentirsi dire: "Vogliamo usare la ferrovia nazionale per combattere sul tetto di un treno in corsa tra le montagne". Organizzare tutta la parte burocratica è stata una gatta da pelare.

Dopo un piano d'azione dettagliato, comprensivo di precauzioni di sicurezza, la produzione ha ricevuto il via libera dal governo. È stato poi deciso di non girare su pellicola 35mm come i film precedenti:

Avremmo dovuto fermare il treno ogni due minuti e ricaricare le macchina da presa. […] Con il digitale potevamo andare avanti per 30-40 minuti senza sosta.

Tra i protagonisti della scena c'era anche Hayley Atwell, non così avvezza a stunt simili. Dopo il suo primo ciak, Tom Cruise era euforico:

Era piena di adrenalina, ricordo che Tom le disse: "Ce l'hai fatto, cazz*, ragazza, è stato bellisismo".

Trovate tutte le informazioni su Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno nella nostra scheda.  BadTaste è anche su TikTok, seguiteci!Cosa ne pensate? Lasciate un commento!

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