Mission: Impossible 6, le trattative con Tom Cruise fermano la pre-produzione

La Paramount ha fermato la pre-produzione di Mission: Impossible 6 a causa di un contenzioso con Tom Cruise

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È l'Hollywood Reporter a dare la notizia: la pre-produzione di Mission: Impossible 6 è stata fermata finché le trattative della Paramount Pictures con Tom Cruise, protagonista e produttore della saga di film, non saranno ultimate.

La major, che co-finanzia il film con la Skydance di David Ellison, stava impostando le cose per far iniziare le riprese del film a gennaio 2017 con Christopher McQuarrie alla sceneggiatura e regia. Secondo le indiscrezioni raccolte dal sito, la spaccatura sarebbe dovuta alle pretese di Cruise riguardo a una percentuale sui profitti, che vorrebbe fosse in linea con quanto l'attore ha ottenuto dalla Universal per il remake della Mummia.

Secondo quanto invece riferisce Deadline, la situazione sarebbe un po' diversa. La Paramount aveva già assunto 15/20 persone a Londra e le aveva messe a lavorare alla primissima fase di pre-produzione, ma ha mandato tutti a casa volendo prima concludere definitivamente le trattative non solo con Cruise, ma anche con la casa di produzione Bad Robot (di J.J. Abrams) e la Skydance. A tutti sarebbe stato chiesto un taglio nei compensi.

Le trattative sono quindi in corso, ed è probabile che le parti raggiungeranno un compromesso, anche se questo è il secondo rallentamento che incontra il film dopo il rinvio dell'inizio delle riprese (inizialmente previste per novembre) causato da apparenti prolemi con lo script. Ma non c'è da preoccuparsi: è davvero improbabile che queste trattative causino dei reali rallentamenti allo sviluppo del film, e la preproduzione ripartirà non appena tutto sarà definito.

Ricordiamo che anche la produzione di Mission: Impossible - Rogue Nation aveva incontrato rallentamenti e problemi; il film si è dimostrato un grande successo di critica e di pubblico con oltre 680 milioni di dollari in tutto il mondo.

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