Mission: Impossible 2 compie 20 anni, Thandie Newton racconta aneddoti sorprendenti su Tom Cruise

Thandie Newton rivela alcuni aneddoti sorprendenti sul comportamento di Tom Cruise sul set di Mission: Impossible 2, che oggi compie 20 anni

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Proprio oggi Mission: Impossible 2 compie 20 anni (in Italia uscì il 7 luglio 2000), e per l'occasione Vulture ha intervistato Thandie Newton, che molto candidamente ha raccontato la sua esperienza sul set e in particolare il lavoro con Tom Cruise, il cui perfezionismo da sempre è ben noto. Senza troppi peli sulla lingua, l'attrice ha raccontato alcuni aneddoti... sorprendenti:

Com'è stato lavorare a Mission: Impossible 2? E perché non ne hai fatto un altro?

Oh, non me l'hanno mai chiesto. Avevo moltissima paura di Tom Cruise, era un individuo molto dominante. Cerca tantissimo di essere una persona simpatica. Ma la pressione... Prende tutto sulle sue spalle. E penso che abbia l'impressione di essere l'unico in grado di fare ciò che va fatto nel modo giusto. Una volta stavamo girando questa scena notturna, c'erano tantissime comparse ed effetti pirotecnici, io e lui dovevamo girare questa scena sul balcone. Non penso fosse una scena scritta granché bene. Mi arrabbio con lui, siamo frustrati l'uno nei confronti dell'altra. E guardiamo la Spagna. Le cose non stavano andando bene, e John Woo, poraccio, non era lì: era di sotto a guardare tutto dal monitor. John aveva deciso, all'inizio del film e senza che io lo sapessi, che non avrebbe parlato inglese. Cosa che penso fosse molto utile a lui, ma che rendeva tutto molto più complicato per noi. Quindi stavamo girando questa scena, e Tom non era per niente contento di come stavo recitando, anche perché avevo delle battute orrende.

Era sempre più infastidito dal doversi spiegare, e quindi a un certo punto fa: "Lascia che... lascia che lo faccia io. Facciamo delle prove davanti alla macchina da presa." Provammo la scena mentre la giravano, e poi lui esclama: "Ok, io faccio te, e tu fai me". Quindi girammo l'intera scena: io interpretavo lui (ormai, fidatevi, conoscevo tutte le battute) e lui interpretava me. È stata la cosa meno utile di tutte. Non riesco a pensare a qualcosa di meno utile. Semplicemente, mi spinse ancor di più in una situazione di terrore e insicurezza. Mi vergognai tantissimo. E poraccio, davvero lo dico, perché stava veramente cercando di fare del suo meglio.

Ricordo che all'inizio della serata vidi questo piccolo puntino rosso sul suo naso... alla fine della serata, non scherzo, e dipende dal suo metabolismo che va a mille, aveva un brufolo gigantesco. Su chiunque altro ci avrebbe messo due giorni a crescere. Lo vidi crescere, e mi sentivo quel brufolo: sempre più grosso, sempre più grosso. Ricordo di aver chiamato Jonathan Demme descrivendogli quella notte: "Un incubo." E mentre gliela descrivevo, era chiaro che pensavo di essere io il problema. Jonathan mi disse: "Thandie, sbagli a prendertela con te stessa". Fu davvero dolce. Poi mi richiamò Tom e pensai: "Oh, eccoci qui! Si scuserà!" E invece no, mi disse semplicemente che avremmo rigirato la scena la settimana successiva. Geniale. E la volta successiva, quando la rigirammo, avevo finalmente capito cosa voleva e lo manifestai: voleva questa stronza alfa. Feci del mio meglio. Ma non è il modo migliore di ottenere il meglio da qualcuno, sul luogo di lavoro.

Non sto dicendo che si sia comportato in maniera orribile. Era semplicemente... molto stressato. Ma mi divertii un sacco, e sapete chi mi fece ottenere la parte? Nicole Kidman. Non gliel'ho mai chiesto esplicitamente, ma quando tuo marito ti dice: "Chi vorresti che fingessi di farmi per i prossimi sei mesi?" ...Sapete cosa intendo. È carino quando puoi decidere una cosa di questo tipo, e Nicole si spese davvero molto per me.

Sembra un'esperienza davvero difficile, ma ammetto che è stato un racconto divertente.

In realtà fu più surreale che altro. I lavori creativi sono difficili. E io ero molto innocente e sensibile. Inoltre, se si pensa a quale periodo, ero ancora all'inizio della mia guarigione. Andavo da un bravo terapista. Avevo appena capito che ero preziosa. Ora mi comporterei in modo molto diverso. Intanto gli direi che non serve che lui interpreti me e che io interpreti lui sul balcone. E gli spremerei quel brufolo. BAM!

Solo qualche mese fa, la Newton ha rivelato che Tom Cruise è stato anche il suo "peggior bacio sullo schermo".

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